Antarctica is the fourth largest continent on Earth and lies almost entirely within the Antarctic Circle. 98% of the territory is covered by ice and this makes it the coldest and most inhospitable continent on Earth, it is the only one where there are no stable inhabitants due to the difficult environmental conditions. The marine environment, which takes the name of Antarctic Ocean or Southern Ocean, is populated and stable, with a constant temperature of -1°C and -2°C, the solubility of the gases being then inversely proportional to the temperature, in these cold waters the concentrations of oxygen are decidedly high. This place, even if pristine, is affected by human activities that can influence the melting of glaciers due to global warming caused by greenhouse gas emissions into the atmosphere and the reduction in ozone which causes an increase in UV radiation incident on the earth's surface. Furthermore, in recent decades the risk for marine fauna is mainly caused by pollutants from urban areas, emerging pollutants but also heavy metals which in trace amounts are required for the normal functioning of the body's physiological processes but which, if found in excessive quantities, become toxic. In the laboratory we analyzed an endemic species of Antarctic mollusc (Adamussium colbecki) which was exposed under experimental conditions to a certain concentration of BPA. Bisphenol A is an organic compound with two germinal phenolic groups, used as an additive in the production of various materials, especially plastics, we find it in household appliances, dental fillings, bottles and much more. Exposure to BPA induces oxidative stress, a condition organisms undergo when they produce reactive oxygen species (ROS), which can cause damage to DNA, proteins and cell membranes. The formation of ROS is attributed to physical, chemical and biological agents such as particular pollutants and UV radiation, as well as being formed by processes of the cell such as cellular respiration. The body defends itself by activating the various antioxidant systems. In our study we analyzed the activity of some antioxidant enzymes such as: superoxide dismutase (SOD), catalase (CAT), glutathione peroxidase (GPx) and peroxiredosin (Prx) in gills and digestive gland where xenobiotic substances accumulate more.

L’Antartide è il quarto continente più vasto della Terra e si trova quasi interamente all’interno del Circolo polare antartico. Il 98% del territorio è ricoperto da ghiaccio e questo lo rende il continente più freddo e inospitale della Terra, è l’unico in cui non ci sono abitanti stabili per le difficili condizioni ambientali. L’ambiente marino, che prende il nome di Oceano Antartico od Oceano Australe, è popolato e stabile, con una temperatura costante fa i -1°C e -2°C, essendo poi la solubilità dei gas inversamente proporzionale alla temperatura, in queste acque fredde la concentrazioni di ossigeno sono decisamente elevate. Questo luogo anche se incontaminato risente delle attività antropiche che possono influenzare lo scioglimento dei ghiacciai per il riscaldamento globale causato dalle emissioni di gas serra in atmosfera e la riduzione nell’ ozono che provoca un aumento delle radiazioni UV incidenti sulla superficie terrestre. Inoltre negli ultimi decenni il rischio per la fauna marina è causato principalmente da inquinanti provenienti dalle aree urbane, inquinanti emergenti ma anche metalli pesanti che in tracce sono richiesti per il normale funzionamento dei processi fisiologici dell’organismo ma che se si trovano in quantità eccessiva diventano tossici. In laboratorio abbiamo analizzato una specie endemica di mollusco Antartico (Adamussium colbecki) che è stato esposto in condizioni sperimentali ad una certa concentrazione di BPA. Il bisfenolo A è un composto organico con due gruppi fenolici germinali, usato come additivo nell produzione di diversi materiali, sopratutto plastiche, lo troviamo negli elettrodomestici, nelle otturazioni dentarie, nelle bottiglie e in molto altro. L’esposizione a BPA induce uno stress ossidativo, condizione a cui vanno incontro gli organismi quando producono specie reattive dell’ossigeno (ROS), le quali possono causare danni a DNA, proteine e membrane cellulari. La formazione delle ROS è imputata ad agenti fisici, chimici e biologici come infatti particolari inquinanti e radiazioni UV, oltre ad essere formate da processi propri della cellula come la respirazione cellulare. L’organismo si difende attivando i diversi sistemi antiossidanti. Nel nostro studio abbiamo analizzato l’attività di alcuni enzimi antiossidanti quali: superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT), glutatione perossidasi (GPx) e perossiredosine (Prx) in branchie e ghiandola digestiva dove le sostanze xenobiotiche si accumulano maggiormente.

Studio delle risposte antiossidanti di un mollusco antartico (Adamussium colbecki) in seguito ad esposizione a BPA

MAMPRIN, ANTONIA
2022/2023

Abstract

Antarctica is the fourth largest continent on Earth and lies almost entirely within the Antarctic Circle. 98% of the territory is covered by ice and this makes it the coldest and most inhospitable continent on Earth, it is the only one where there are no stable inhabitants due to the difficult environmental conditions. The marine environment, which takes the name of Antarctic Ocean or Southern Ocean, is populated and stable, with a constant temperature of -1°C and -2°C, the solubility of the gases being then inversely proportional to the temperature, in these cold waters the concentrations of oxygen are decidedly high. This place, even if pristine, is affected by human activities that can influence the melting of glaciers due to global warming caused by greenhouse gas emissions into the atmosphere and the reduction in ozone which causes an increase in UV radiation incident on the earth's surface. Furthermore, in recent decades the risk for marine fauna is mainly caused by pollutants from urban areas, emerging pollutants but also heavy metals which in trace amounts are required for the normal functioning of the body's physiological processes but which, if found in excessive quantities, become toxic. In the laboratory we analyzed an endemic species of Antarctic mollusc (Adamussium colbecki) which was exposed under experimental conditions to a certain concentration of BPA. Bisphenol A is an organic compound with two germinal phenolic groups, used as an additive in the production of various materials, especially plastics, we find it in household appliances, dental fillings, bottles and much more. Exposure to BPA induces oxidative stress, a condition organisms undergo when they produce reactive oxygen species (ROS), which can cause damage to DNA, proteins and cell membranes. The formation of ROS is attributed to physical, chemical and biological agents such as particular pollutants and UV radiation, as well as being formed by processes of the cell such as cellular respiration. The body defends itself by activating the various antioxidant systems. In our study we analyzed the activity of some antioxidant enzymes such as: superoxide dismutase (SOD), catalase (CAT), glutathione peroxidase (GPx) and peroxiredosin (Prx) in gills and digestive gland where xenobiotic substances accumulate more.
2022
Study of the antioxidant responses of an Antarctic mollusc (Adamussium colbecki) following exposure to BPA
L’Antartide è il quarto continente più vasto della Terra e si trova quasi interamente all’interno del Circolo polare antartico. Il 98% del territorio è ricoperto da ghiaccio e questo lo rende il continente più freddo e inospitale della Terra, è l’unico in cui non ci sono abitanti stabili per le difficili condizioni ambientali. L’ambiente marino, che prende il nome di Oceano Antartico od Oceano Australe, è popolato e stabile, con una temperatura costante fa i -1°C e -2°C, essendo poi la solubilità dei gas inversamente proporzionale alla temperatura, in queste acque fredde la concentrazioni di ossigeno sono decisamente elevate. Questo luogo anche se incontaminato risente delle attività antropiche che possono influenzare lo scioglimento dei ghiacciai per il riscaldamento globale causato dalle emissioni di gas serra in atmosfera e la riduzione nell’ ozono che provoca un aumento delle radiazioni UV incidenti sulla superficie terrestre. Inoltre negli ultimi decenni il rischio per la fauna marina è causato principalmente da inquinanti provenienti dalle aree urbane, inquinanti emergenti ma anche metalli pesanti che in tracce sono richiesti per il normale funzionamento dei processi fisiologici dell’organismo ma che se si trovano in quantità eccessiva diventano tossici. In laboratorio abbiamo analizzato una specie endemica di mollusco Antartico (Adamussium colbecki) che è stato esposto in condizioni sperimentali ad una certa concentrazione di BPA. Il bisfenolo A è un composto organico con due gruppi fenolici germinali, usato come additivo nell produzione di diversi materiali, sopratutto plastiche, lo troviamo negli elettrodomestici, nelle otturazioni dentarie, nelle bottiglie e in molto altro. L’esposizione a BPA induce uno stress ossidativo, condizione a cui vanno incontro gli organismi quando producono specie reattive dell’ossigeno (ROS), le quali possono causare danni a DNA, proteine e membrane cellulari. La formazione delle ROS è imputata ad agenti fisici, chimici e biologici come infatti particolari inquinanti e radiazioni UV, oltre ad essere formate da processi propri della cellula come la respirazione cellulare. L’organismo si difende attivando i diversi sistemi antiossidanti. Nel nostro studio abbiamo analizzato l’attività di alcuni enzimi antiossidanti quali: superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT), glutatione perossidasi (GPx) e perossiredosine (Prx) in branchie e ghiandola digestiva dove le sostanze xenobiotiche si accumulano maggiormente.
Enzymes
antioxidant
Antarctic
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55400