Pongamolo come booster per SPF e attività antiossidante: studio per un approccio più eco-sostenibile ai solari.

Negli ultimi decenni, il mondo della cosmesi ha fatto passi da gigante per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti più eco-sostenibili tuttavia, non sono stati fatti molti progressi nell'ambito dei solari. Ciò è dovuto al fatto che non si è riusciti a trovare un filtro efficace proveniente dal mondo vegetale e si è quindi deciso di puntare sullo sviluppo di booster che permettessero i ridurre la quantità di materiale di sintesi. In questo studio sono state formulate, create e analizzate delle creme solari contenti diversi tipi di filtri UV con l'aggiunta di pongamolo, un calcone derivante dai semi di Pongamia pinnata. Le analisi riguardano l'eventuale effetto booster dell'attività foto-protettiva da parte del pongamolo e la sua attività come antiossidante. Tutti i test sono stati in vitro, tuttavia l'estratto di P. pinnata sembra essere un booster efficace per quanto riguarda la protezione solare ma non presenta un'attività antiossidante degna di nota. La sua associazione con ulteriori antiossidanti permette però di aggirare il problema e di aumentare ulteriormente l'SPF. In particolare, in questo studio si è associato il pongamolo all'acido ferulico. Tutte le creme sono risultate stabili nel tempo anche se quelle contenti l'ossido di zinco presentano dei valori di pH non compatibili con la pelle umana e ciò potrebbe portare e delle eventuali instabilità per quel tipo di prodotto.