Fisiologicamente, la coagulazione del sangue è un processo altamente complesso e regolato che porta all'emostasi, necessaria per prevenire la perdita di sangue da un vaso danneggiato. La coagulazione coinvolge diversi processi biochimici e cellulari, il cui corretto equilibrio risulta essenziale per evitare la comparsa di eventi patologici, come le trombosi. In seguito al danno vascolare, vengono esposte alcune proteine nella matrice sottoendoteliale (e.g. collagene e fattore di von Willebrand), che reclutano ed attivano le piastrine ed alcuni fattori proteici della coagulazione (contact surface activation system), innescando i processi biochimici che culminano con la formazione del coagulo fisiologico. Le malattie trombotiche sono caratterizzate dalla formazione di trombi patologici e rappresentano la principale causa di ospedalizzazione e di morte nei Paesi industrializzati. La formazione di trombi è provocata da una aumentata generazione di α-trombina (αT) attiva a partire dallo zimogeno inattivo protrombina (ProT); αT è un enzima in grado di convertire proteoliticamente il fibrinogeno solubile in polimeri di fibrina insolubili e indurre l'aggregazione piastrinica, provocando così l’ostruzione del flusso ematico attraverso il sistema circolatorio e, in casi particolari, diverse complicazioni come infarto miocardico, ictus ed embolia polmonare. Diversi meccanismi sono coinvolti nella patogenesi della trombosi, e spesso questi non sono completamente chiariti. In particolare, l’amiloidosi da catene leggere è una condizione patologica caratterizzata da iperproliferazione delle plasma cellule con conseguente produzione anomala di catene leggere di anticorpi le quali, una volta liberate nel torrente circolatorio, si denaturano parzialmente, aggregano sotto forma di catene amiloidi e si depositano in organi bersaglio causando disfunzioni, insufficienza d’organo e anche morte. Evidenze cliniche indicano che a livello del sistema circolatorio la formazione delle fibre amiloidi si traduce in un aumentato rischio trombotico, in particolare nell’amiloidosi denominata AL si ha la formazione di trombi intracardiaci che causano spesso infarti e anche morte del paziente. Tuttavia, i meccanismi molecolari dietro a questo fenomeno non sono ancora conosciuti, l’ipotesi di lavoro è che le fibrille amiloidi funzionino da scaffold molecolari per l’innesco della cascata coagulativa. Scopo di questa tesi è quindi studiare le catene leggere di anticorpi, sia provenienti da pazienti che ottenute tramite la tecnica del DNA ricombinante, e la loro capacità di indurre la coagulazione generando fibrina. Verranno poi studiati quali fattori della coagulazione sono in grado essere attivati da queste fibre. Viene posta attenzione allo studio della loro struttura, la loro capacità di attivare gli enzimi coinvolti nel processo coagulativo, e al confronto tra catene leggere in grado di formare fibre a carica complessiva negativa e positiva per capire se questo possa avere un effetto o meno sulla loro capacità di indurre trombi.

Studio dei Meccanismi Molecolari alla Base dell’Insorgenza di Trombosi Intracardiaca nell’ Amiloidosi da Catene Leggere degli Anticorpi (AL)

CONTARINI, MATTEO
2022/2023

Abstract

Fisiologicamente, la coagulazione del sangue è un processo altamente complesso e regolato che porta all'emostasi, necessaria per prevenire la perdita di sangue da un vaso danneggiato. La coagulazione coinvolge diversi processi biochimici e cellulari, il cui corretto equilibrio risulta essenziale per evitare la comparsa di eventi patologici, come le trombosi. In seguito al danno vascolare, vengono esposte alcune proteine nella matrice sottoendoteliale (e.g. collagene e fattore di von Willebrand), che reclutano ed attivano le piastrine ed alcuni fattori proteici della coagulazione (contact surface activation system), innescando i processi biochimici che culminano con la formazione del coagulo fisiologico. Le malattie trombotiche sono caratterizzate dalla formazione di trombi patologici e rappresentano la principale causa di ospedalizzazione e di morte nei Paesi industrializzati. La formazione di trombi è provocata da una aumentata generazione di α-trombina (αT) attiva a partire dallo zimogeno inattivo protrombina (ProT); αT è un enzima in grado di convertire proteoliticamente il fibrinogeno solubile in polimeri di fibrina insolubili e indurre l'aggregazione piastrinica, provocando così l’ostruzione del flusso ematico attraverso il sistema circolatorio e, in casi particolari, diverse complicazioni come infarto miocardico, ictus ed embolia polmonare. Diversi meccanismi sono coinvolti nella patogenesi della trombosi, e spesso questi non sono completamente chiariti. In particolare, l’amiloidosi da catene leggere è una condizione patologica caratterizzata da iperproliferazione delle plasma cellule con conseguente produzione anomala di catene leggere di anticorpi le quali, una volta liberate nel torrente circolatorio, si denaturano parzialmente, aggregano sotto forma di catene amiloidi e si depositano in organi bersaglio causando disfunzioni, insufficienza d’organo e anche morte. Evidenze cliniche indicano che a livello del sistema circolatorio la formazione delle fibre amiloidi si traduce in un aumentato rischio trombotico, in particolare nell’amiloidosi denominata AL si ha la formazione di trombi intracardiaci che causano spesso infarti e anche morte del paziente. Tuttavia, i meccanismi molecolari dietro a questo fenomeno non sono ancora conosciuti, l’ipotesi di lavoro è che le fibrille amiloidi funzionino da scaffold molecolari per l’innesco della cascata coagulativa. Scopo di questa tesi è quindi studiare le catene leggere di anticorpi, sia provenienti da pazienti che ottenute tramite la tecnica del DNA ricombinante, e la loro capacità di indurre la coagulazione generando fibrina. Verranno poi studiati quali fattori della coagulazione sono in grado essere attivati da queste fibre. Viene posta attenzione allo studio della loro struttura, la loro capacità di attivare gli enzimi coinvolti nel processo coagulativo, e al confronto tra catene leggere in grado di formare fibre a carica complessiva negativa e positiva per capire se questo possa avere un effetto o meno sulla loro capacità di indurre trombi.
2022
Elucidating the Molecular Mechanisms in the Onset of Intracardiac Thrombosis in Antibodies Light- Chain Amyloidosis (AL)
Amiloidosi
Catene leggere
Cascata coagulativa
Trombosi
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