The purpose of this thesis is to conduct an analysis of the protection of Made in Italy, starting from a general premise on the importance of what could appear as a mere expression, which actually makes up for the economy of our Country a factor to be protected, both because it is representative of an identity and for the purpose of ensure consumer protection. The phase of the birth of Made in Italy will be reconstructed below, briefly retracing theits history, to then arrive at giving a definition of Made in Italy in the following paragraph in order to frame the phenomenon under investigation. In the paragraph entitled “Brand of origin, Made in Italy, geographical indication and denomination of origin: the confusion terminological", we wanted to highlight how there is a confused, use of the terms "origin" and "source", and how they are central to the purpose of being able to regulate the cases concrete. From the terminological confusion we arrive at the difficult juridical collocation of the "Made in Italy" between simple geographical indication or collective brand. In the last paragraph, it will be conducted an analysis of the current legislation on "Made in Italy", both at an international and community level and with greater attention, reference will be made to national legislation and the rulings of the Supreme Court. In conclusion, it will also deal with the protection of "Made in Italy" through industrial property rights such as the brand and designations of origin and indications of source.

Il presente elaborato ha come scopo quello di condurre un’analisi della tutela del Made in Italy, partendo da una premessa generale sull’importanza di quello che potrebbe apparire agli occhi come una semplice espressione, la quale in realtà costituisce per l'economia del nostro Paese un fattore da tutelare, sia perché esso è rappresentativo di un’identità, sia al fine di garantire protezione al consumatore. A seguito verrà ricostruita la fase della nascita del Made in Italy, ripercorrendo brevemente la sua storia, per poi arrivare a dare nel paragrafo successivo una definizione di Made in Italy allo scopo di inquadrare il fenomeno che si sta esaminando. Nel paragrafo intitolato “Marchio di origine, Made in Italy, indicazione geografica e denominazione di origine: la confusione terminologica”, si è voluto evidenziare come vi sia un confuso uso dei termini “origine” e “provenienza”, e come essi siano centrali al fine di poter dare una disciplina alle fattispecie concrete. Dalla confusione terminologica si arriva alla difficile collocazione giuridica del “Made in Italy” tra indicazione geografica semplice o marchio collettivo. Nell’ultimo paragrafo viene condotta un’analisi della normativa attuale sul “Made in Italy", sia a livello internazionale che comunitario ed, infine, con maggiore attenzione, si farà riferimento alla normativa nazionale e alle pronunce della Suprema Corte. Si tratterà anche della tutela del "Made in Italy" attraverso i diritti di proprietà industriale quali il marchio e le denominazioni di origine e le indicazioni di provenienza.

La tutela del "Made in Italy" nel settore agricolo: tra marchio e certificazioni di origine

CAMPISI, GINEVRA
2022/2023

Abstract

The purpose of this thesis is to conduct an analysis of the protection of Made in Italy, starting from a general premise on the importance of what could appear as a mere expression, which actually makes up for the economy of our Country a factor to be protected, both because it is representative of an identity and for the purpose of ensure consumer protection. The phase of the birth of Made in Italy will be reconstructed below, briefly retracing theits history, to then arrive at giving a definition of Made in Italy in the following paragraph in order to frame the phenomenon under investigation. In the paragraph entitled “Brand of origin, Made in Italy, geographical indication and denomination of origin: the confusion terminological", we wanted to highlight how there is a confused, use of the terms "origin" and "source", and how they are central to the purpose of being able to regulate the cases concrete. From the terminological confusion we arrive at the difficult juridical collocation of the "Made in Italy" between simple geographical indication or collective brand. In the last paragraph, it will be conducted an analysis of the current legislation on "Made in Italy", both at an international and community level and with greater attention, reference will be made to national legislation and the rulings of the Supreme Court. In conclusion, it will also deal with the protection of "Made in Italy" through industrial property rights such as the brand and designations of origin and indications of source.
2022
The protection of "Made in Italy" in the agricultural sector: between trademarks and certification of origin
Il presente elaborato ha come scopo quello di condurre un’analisi della tutela del Made in Italy, partendo da una premessa generale sull’importanza di quello che potrebbe apparire agli occhi come una semplice espressione, la quale in realtà costituisce per l'economia del nostro Paese un fattore da tutelare, sia perché esso è rappresentativo di un’identità, sia al fine di garantire protezione al consumatore. A seguito verrà ricostruita la fase della nascita del Made in Italy, ripercorrendo brevemente la sua storia, per poi arrivare a dare nel paragrafo successivo una definizione di Made in Italy allo scopo di inquadrare il fenomeno che si sta esaminando. Nel paragrafo intitolato “Marchio di origine, Made in Italy, indicazione geografica e denominazione di origine: la confusione terminologica”, si è voluto evidenziare come vi sia un confuso uso dei termini “origine” e “provenienza”, e come essi siano centrali al fine di poter dare una disciplina alle fattispecie concrete. Dalla confusione terminologica si arriva alla difficile collocazione giuridica del “Made in Italy” tra indicazione geografica semplice o marchio collettivo. Nell’ultimo paragrafo viene condotta un’analisi della normativa attuale sul “Made in Italy", sia a livello internazionale che comunitario ed, infine, con maggiore attenzione, si farà riferimento alla normativa nazionale e alle pronunce della Suprema Corte. Si tratterà anche della tutela del "Made in Italy" attraverso i diritti di proprietà industriale quali il marchio e le denominazioni di origine e le indicazioni di provenienza.
Made in Italy
Marchio
DOP e IGP
Prodotti agricoli
Agromafie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55603