L'elaborato di tesi tratta della responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato, in particolare quella derivante dalla commissione dei reati tributari (introdotti nel novero dei reati presupposto nel d. lgs. n. 231/2001 tramite il d. l. n. 124/2019 convertito in l. n. 157/2019). Tale modifica rappresenta, evidentemente, un'importante novità che, però, ha portato anche criticità; tra quelle affrontate vi è il problematico rapporto tra la responsabilità dell'ente (sussistente anche nel caso di estinzione del reato per causa diversa dall'amnistia) e la causa di non punibilità prevista per la persona fisica che estingue il debito tributario tramite il suo adempimento; sorgono dubbi sulla legittimità del sistema sanzionatorio a causa del fatto che la sanzione amministrativa tributaria e quella comminata all'ente ex d.lgs. n. 231/2001 sono sostanzialmente penali (alla luce dei criteri emersi dalla sentenza Engel) e di conseguenza è prospettabile una violazione del divieto del ne bis in idem. Vengono, poi, messi in evidenzia dubbi inerenti alla disciplina della confisca, al profitto confiscabile e all'attuazione della direttiva PIF nell'ordinamento giuridico italiano.
La responsabilità degli enti nei reati tributari
FALCONETTI, ALICE
2022/2023
Abstract
L'elaborato di tesi tratta della responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato, in particolare quella derivante dalla commissione dei reati tributari (introdotti nel novero dei reati presupposto nel d. lgs. n. 231/2001 tramite il d. l. n. 124/2019 convertito in l. n. 157/2019). Tale modifica rappresenta, evidentemente, un'importante novità che, però, ha portato anche criticità; tra quelle affrontate vi è il problematico rapporto tra la responsabilità dell'ente (sussistente anche nel caso di estinzione del reato per causa diversa dall'amnistia) e la causa di non punibilità prevista per la persona fisica che estingue il debito tributario tramite il suo adempimento; sorgono dubbi sulla legittimità del sistema sanzionatorio a causa del fatto che la sanzione amministrativa tributaria e quella comminata all'ente ex d.lgs. n. 231/2001 sono sostanzialmente penali (alla luce dei criteri emersi dalla sentenza Engel) e di conseguenza è prospettabile una violazione del divieto del ne bis in idem. Vengono, poi, messi in evidenzia dubbi inerenti alla disciplina della confisca, al profitto confiscabile e all'attuazione della direttiva PIF nell'ordinamento giuridico italiano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55631