Il presente elaborato vede come tema centrale la possibilità, ad oggi offerta, di utilizzare l’intelligenza artificiale per la prevenzione dei reati. In particolare, viene studiato il software XLAW, usufruito dalle forze di polizia italiane per la previsione dei reati predatori come furti, scippi e borseggi. L’approfondimento iniziale, in merito alle misure di prevenzione delineate dal sistema penale italiano, mette in risalto le loro criticità, e dunque, sottolinea la necessità di rivedere il modo in cui la funzione preventiva viene perseguita. Per comprendere meglio il funzionamento del software, al secondo capitolo, si ha la definizione di intelligenza artificiale, la possibilità di impiegare tale tecnologia nella prevenzione dei crimini, per poi considerare i profili positivi e negativi del suo utilizzo in questo settore. Il terzo capitolo delinea, innanzitutto, un profilo generale relativo alla criminalità e alla sicurezza di Napoli durante il periodo di sperimentazione del software. Successivamente, presenta una descrizione dettagliata del software, del suo funzionamento, la legittimazione giuridica al suo utilizzo e i relativi controlli effettuati da parte della Polizia di Stato. Infine, l’ultimo capitolo si occupa di effettuare un confronto tra il software XLAW e differenti sistemi di prevenzione come il Piano Coordinato di Controllo del Territorio e il Securshop. L’obiettivo di tale lavoro consiste nel sottolineare la grande capacità di questo software, senza negare le criticità che sono ad esso attribuite, per rivoluzionare il paradigma della prevenzione mediante la previsione matematica dei crimini. I risultati presentati nel terzo e quarto capitolo sostengono l’opinione secondo la quale, il presente software, risulta essere uno dei sistemi di prevenzione più precisi e innovativi presenti in Italia e al mondo.

La prevenzione dei reati predatori mediante l'intelligenza artificiale: il software italiano XLAW

BRAZZALE, SOFIA
2022/2023

Abstract

Il presente elaborato vede come tema centrale la possibilità, ad oggi offerta, di utilizzare l’intelligenza artificiale per la prevenzione dei reati. In particolare, viene studiato il software XLAW, usufruito dalle forze di polizia italiane per la previsione dei reati predatori come furti, scippi e borseggi. L’approfondimento iniziale, in merito alle misure di prevenzione delineate dal sistema penale italiano, mette in risalto le loro criticità, e dunque, sottolinea la necessità di rivedere il modo in cui la funzione preventiva viene perseguita. Per comprendere meglio il funzionamento del software, al secondo capitolo, si ha la definizione di intelligenza artificiale, la possibilità di impiegare tale tecnologia nella prevenzione dei crimini, per poi considerare i profili positivi e negativi del suo utilizzo in questo settore. Il terzo capitolo delinea, innanzitutto, un profilo generale relativo alla criminalità e alla sicurezza di Napoli durante il periodo di sperimentazione del software. Successivamente, presenta una descrizione dettagliata del software, del suo funzionamento, la legittimazione giuridica al suo utilizzo e i relativi controlli effettuati da parte della Polizia di Stato. Infine, l’ultimo capitolo si occupa di effettuare un confronto tra il software XLAW e differenti sistemi di prevenzione come il Piano Coordinato di Controllo del Territorio e il Securshop. L’obiettivo di tale lavoro consiste nel sottolineare la grande capacità di questo software, senza negare le criticità che sono ad esso attribuite, per rivoluzionare il paradigma della prevenzione mediante la previsione matematica dei crimini. I risultati presentati nel terzo e quarto capitolo sostengono l’opinione secondo la quale, il presente software, risulta essere uno dei sistemi di prevenzione più precisi e innovativi presenti in Italia e al mondo.
2022
Predatory crime prevention through artificial intelligence: the Italian software XLAW
Prevenzione
Software
XLAW
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55643