Il lavoro di tesi ha come obiettivo quello di indagare il rapporto tra NFTs e violazione del marchio, dapprima sotto il profilo metodologico e quindi con attenzione agli aspetti tecnici dei Non-Fungible Tokens. Questo sarà funzionale a comprendere le problematiche di carattere giuridico che possono emergere. Dopo un’analisi della disciplina nazionale ed europea, si procederà con alcuni cenni a quella statunitense, ove non sono rari i contenziosi che vedono coinvolti proprio gli NFTs, i quali rappresentano, spesso, il mezzo tramite il quale avviene la violazione di diritti di privativa. Sulla scia di tali premesse, si affronterà la posizione che le Corti degli Stati Uniti hanno assunto in alcune significative pronunce, che vedono tra le parti noti brand, come Hermès e Nike. Infine, verrà analizzata la prima pronuncia italiana avente ad oggetto la contraffazione di un marchio tramite NFTs. Si tratta della controversia che ha coinvolto la società calcistica Juventus Football Club e Blockeras S.r.l, e che per la prima volta esamina il rapporto tra i Non-Fungible Tokens e i diritti di proprietà intellettuale, permettendo di ottenere una dimostrazione pratica dei temi analizzati in precedenza e consentendo non solo di porre le basi per la successiva giurisprudenza in materia, ma di capire inoltre la collocazione di questo fenomeno “innovativo” all’interno delle regole pre-esistenti del diritto industriale.

NFT e la violazione del marchio Juventus: la sentenza Bobo Vieri

BIASINI, FRANCESCA
2022/2023

Abstract

Il lavoro di tesi ha come obiettivo quello di indagare il rapporto tra NFTs e violazione del marchio, dapprima sotto il profilo metodologico e quindi con attenzione agli aspetti tecnici dei Non-Fungible Tokens. Questo sarà funzionale a comprendere le problematiche di carattere giuridico che possono emergere. Dopo un’analisi della disciplina nazionale ed europea, si procederà con alcuni cenni a quella statunitense, ove non sono rari i contenziosi che vedono coinvolti proprio gli NFTs, i quali rappresentano, spesso, il mezzo tramite il quale avviene la violazione di diritti di privativa. Sulla scia di tali premesse, si affronterà la posizione che le Corti degli Stati Uniti hanno assunto in alcune significative pronunce, che vedono tra le parti noti brand, come Hermès e Nike. Infine, verrà analizzata la prima pronuncia italiana avente ad oggetto la contraffazione di un marchio tramite NFTs. Si tratta della controversia che ha coinvolto la società calcistica Juventus Football Club e Blockeras S.r.l, e che per la prima volta esamina il rapporto tra i Non-Fungible Tokens e i diritti di proprietà intellettuale, permettendo di ottenere una dimostrazione pratica dei temi analizzati in precedenza e consentendo non solo di porre le basi per la successiva giurisprudenza in materia, ma di capire inoltre la collocazione di questo fenomeno “innovativo” all’interno delle regole pre-esistenti del diritto industriale.
2022
NFT and Juventus trademark infringement: Bobo Vieri's ruling
NFT
Cripto Art
Diritti PI
Marchio Juve
Bobo Vieri
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55668