The aim of this research is to examine the relationship between fashion and the male gaze in society. Fashion, as a cultural and social phenomenon, holds significant influence over the perception and control of female bodies. Drawing upon Laura Mulvey's theory of the male gaze, a prominent film critic, this study will explore the objectification and sexualization of women's bodies, emphasizing the sociological significance of fashion in representing and shaping these bodies. Through an exploration of contrasting perspectives, the research will investigate whether fashion can serve as a potential means of female self-determination. The theoretical exploration will be supported by concrete examples, delving into the perception of the female body within the realms of fashion production and consumption. While acknowledging the potential perpetuation of unattainable aesthetic standards and gender stereotypes by the fashion industry, the study will also consider the possibility of a self-determining female gaze that fosters awareness of individual power. The key findings of this research will focus on the implications of daily dressing and undressing practices, which could provide a solid foundation for further investigations into gender-related aspects of fashion.

La presente ricerca propone una discussione del rapporto tra la moda e lo sguardo maschile (male gaze) nella società. La moda, in quanto prodotto culturale e sociale, riveste un ruolo significativo nell'analisi del potere di controllo sui corpi femminili. Partendo dalla teoria del male gaze di Laura Mulvey, rinomata critica cinematografica, si analizzeranno l'oggettivazione e la sessualizzazione dei corpi femminili al fine di sostenere l'importanza sociologica della moda nell'immaginario collettivo. Attraverso l'esplorazione di tesi favorevoli e contrarie, si esaminerà se la moda possa essere un possibile strumento di autodeterminazione femminile. Sarà dedicato ampio spazio alla problematizzazione teorica, supportata da esempi concreti, riguardo la percezione del corpo femminile all'interno del sistema-moda, inteso sia in termini di produzione che di consumo. Si esplorerà l'idea che la moda possa perpetuare pressioni verso standard estetici inarrivabili e stereotipi di genere, ma si considererà anche la possibilità di un "female gaze" autodeterminante, in grado di generare consapevolezza del proprio potere. Le conclusioni principali emerse da questa ricerca si concentreranno sull'implicazione delle pratiche quotidiane del vestirsi. Tali implicazioni potrebbero costituire un valido punto di partenza per nuove indagini sulla moda che includano questioni legate genere.

Fashion e male gaze: una discussione della moda come possibile strumento di autodeterminazione femminile

DE MUNARI, VALENTINA
2022/2023

Abstract

The aim of this research is to examine the relationship between fashion and the male gaze in society. Fashion, as a cultural and social phenomenon, holds significant influence over the perception and control of female bodies. Drawing upon Laura Mulvey's theory of the male gaze, a prominent film critic, this study will explore the objectification and sexualization of women's bodies, emphasizing the sociological significance of fashion in representing and shaping these bodies. Through an exploration of contrasting perspectives, the research will investigate whether fashion can serve as a potential means of female self-determination. The theoretical exploration will be supported by concrete examples, delving into the perception of the female body within the realms of fashion production and consumption. While acknowledging the potential perpetuation of unattainable aesthetic standards and gender stereotypes by the fashion industry, the study will also consider the possibility of a self-determining female gaze that fosters awareness of individual power. The key findings of this research will focus on the implications of daily dressing and undressing practices, which could provide a solid foundation for further investigations into gender-related aspects of fashion.
2022
Fashion and male gaze: exploring fashion as a potential means of female self-determination
La presente ricerca propone una discussione del rapporto tra la moda e lo sguardo maschile (male gaze) nella società. La moda, in quanto prodotto culturale e sociale, riveste un ruolo significativo nell'analisi del potere di controllo sui corpi femminili. Partendo dalla teoria del male gaze di Laura Mulvey, rinomata critica cinematografica, si analizzeranno l'oggettivazione e la sessualizzazione dei corpi femminili al fine di sostenere l'importanza sociologica della moda nell'immaginario collettivo. Attraverso l'esplorazione di tesi favorevoli e contrarie, si esaminerà se la moda possa essere un possibile strumento di autodeterminazione femminile. Sarà dedicato ampio spazio alla problematizzazione teorica, supportata da esempi concreti, riguardo la percezione del corpo femminile all'interno del sistema-moda, inteso sia in termini di produzione che di consumo. Si esplorerà l'idea che la moda possa perpetuare pressioni verso standard estetici inarrivabili e stereotipi di genere, ma si considererà anche la possibilità di un "female gaze" autodeterminante, in grado di generare consapevolezza del proprio potere. Le conclusioni principali emerse da questa ricerca si concentreranno sull'implicazione delle pratiche quotidiane del vestirsi. Tali implicazioni potrebbero costituire un valido punto di partenza per nuove indagini sulla moda che includano questioni legate genere.
Moda e società
Male gaze
Autodeterminazione
Oggettivazione
Pratiche corporali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55742