Innovazione sociale e Design Thinking: l'inclusione che promuove il cambiamento

In a society characterised by globalisation, social inequalities and fragmentation of identities, individual resources are inadequate to cope with the exponential growth of the community’s needs, necessitating the introduction of innovations capable of meeting them and creating development and value, especially in economic and social terms. If social innovation is to have a lasting and functional effect, it must profoundly affect the social fabric, including, if necessary, changes in the organisational arrangements governing the distribution and management of tangible and intangible resources. Social innovation, in addition to being a much-discussed issue in the public sphere, has become the subject of a range of qualitative methodologies to create social well-being and inclusion, by listening to and involving the people (from the early stages) for whom the product or service is intended, including access conditions. An emerging methodology closely related to the theme is Design Thinking: a human-centred approach, in which through empathy and interest one fully understands the needs of the people with whom one interacts, creating opportunities and solutions starting from the analysis of their needs. Through semi-structured qualitative interviews, this research will investigate the approaches and tools used in the corporate environment, which accelerate and support the development of social innovation initiatives – implemented within some companies located in Italy – and which can be traced back to the methodology of Design Thinking.

In una società caratterizzata da processi di globalizzazione, disuguaglianze sociali e frammentazione delle identità, le risorse individuali risultano inadeguate ad affrontare l’aumento esponenziale dei bisogni della collettività, rendendo necessaria l’introduzione di innovazioni in grado di soddisfarli e di creare sviluppo e valore, soprattutto in termini economici e sociali. Affinché l’innovazione sociale produca un effetto duraturo e funzionale, è necessario che intacchi la struttura sociale in profondità, modificando se necessario anche gli assetti organizzativi che dirigono la distribuzione e la gestione delle risorse materiali e immateriali. L’innovazione sociale, oltre ad essere un tema molto discusso nell’opinione pubblica, è diventata oggetto di una serie di metodologie qualitative atte a creare benessere e inclusione sociale, mediante l’ascolto e il coinvolgimento degli individui (fin dalle fasi iniziali) a cui è destinato il prodotto o il servizio, interessandosi anche alle condizioni di accesso. Una metodologia emergente strettamente connessa al tema è il Design Thinking: un approccio incentrato sull’uomo, in cui attraverso l’empatia e l’interesse si comprendono appieno le necessità delle persone con cui ci si interfaccia, creando opportunità e soluzioni a partire proprio dall’analisi dei loro bisogni. La presente ricerca si occuperà di approfondire, mediante lo svolgimento di interviste qualitative semi-strutturate, gli approcci e gli strumenti impiegati nell’ambito aziendale, che accelerano e sono di supporto allo sviluppo di iniziative di innovazione sociale – attuate all’interno di alcune imprese ubicate nel territorio italiano – e che sono riconducibili alla metodologia del Design Thinking.