Theodore Kaczynski, conosciuto da tutto il mondo come Unabomber, è stato un terrorista americano famoso per aver piazzato ordigni, senza un apparente senso logico, negli Stati Uniti. Qualche tempo prima del suo arresto, nel 1995, egli minaccia di posizionare altre bombe se non fosse stato pubblicato il suo scritto più importante, La società industriale e il suo futuro, in cui spiega i suoi intenti e scopi degli attacchi. Nel corso dell’analisi, si mira ad analizzare la sua opera, comprendendo e spiegando la sua visione del mondo legandola alle sue influenze filosofiche, frutto della sua formazione accademica. In quello che l’FBI ha chiamato Il Manifesto contro la società tecnologica, Kaczynski parla di come il mondo dominato dal capitale e dall’industrializzazione abbia rovinato ecosistemi e la terra intera, auspicando a un “ritorno alle origini” in cui l’uomo non faceva parte di alcuno stato e non c’era stratificazione sociale. In questo senso, l’opera ha avuto un’enorme risonanza nei movimenti ambientalisti, prima americani e poi mondiali, motivo per cui si intenderà comprendere come questi siano stati influenzati ideologicamente dal Manifesto e come l’uso della violenza possa essere usato come metodo di rivendicazione sociale.
Una Bomba al capitalismo: analisi de “La società industriale e il suo futuro” di Theodore Kaczynski
SAMPIETRO, AMBRA
2022/2023
Abstract
Theodore Kaczynski, conosciuto da tutto il mondo come Unabomber, è stato un terrorista americano famoso per aver piazzato ordigni, senza un apparente senso logico, negli Stati Uniti. Qualche tempo prima del suo arresto, nel 1995, egli minaccia di posizionare altre bombe se non fosse stato pubblicato il suo scritto più importante, La società industriale e il suo futuro, in cui spiega i suoi intenti e scopi degli attacchi. Nel corso dell’analisi, si mira ad analizzare la sua opera, comprendendo e spiegando la sua visione del mondo legandola alle sue influenze filosofiche, frutto della sua formazione accademica. In quello che l’FBI ha chiamato Il Manifesto contro la società tecnologica, Kaczynski parla di come il mondo dominato dal capitale e dall’industrializzazione abbia rovinato ecosistemi e la terra intera, auspicando a un “ritorno alle origini” in cui l’uomo non faceva parte di alcuno stato e non c’era stratificazione sociale. In questo senso, l’opera ha avuto un’enorme risonanza nei movimenti ambientalisti, prima americani e poi mondiali, motivo per cui si intenderà comprendere come questi siano stati influenzati ideologicamente dal Manifesto e come l’uso della violenza possa essere usato come metodo di rivendicazione sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55779