Obbiettivi dello studio: l’obbiettivo del presente studio è stato quello di analizzare l’impatto e l’accettabilità di un intervento di auto-aiuto guidato di gruppo sui comportamenti di accomodamento alla malattia e sulle abilità di supporto in familiari di pazienti con disturbi alimentari. Metodi: i partecipanti allo studio erano 60 carers di pazienti con disturbi alimentari in cura presso il Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda Ospedaliera di Padova e il Centro Provinciale per i Disturbi Alimentari dell’Azienda Ospedaliera di Vicenza. L’intervento di auto-aiuto guidato, oggetto di questo studio, prevedeva la partecipazione da parte dei familiari a 5 incontri di gruppo, condotti e mediati da uno psicoterapeuta esperto in disturbi alimentari, e la possibilità di consultare materiali di auto-aiuto quali un manuale e una serie di brevi video. Gli incontri di gruppo si sono svolti in presenza per quanto riguarda la sede di Vicenza e online, attraverso la piattaforma Zoom, per quanto riguarda la sede di Padova. Al fine di indagare l’impatto dell’intervento ai partecipanti sono stati somministrati tre questionari, prima e dopo il trattamento: l’Accommodation And Enabling Scale For Eating Disorders (AESED) per analizzare i comportamenti di accomodamento al disturbo; il Family Questionnaire (FQ) per misurare i livelli di emotività espressa; il Caregiver Skills scale (CASK) per valutare le abilità di gestione del disturbo. Per valutare l’accettabilità dell’intervento i partecipanti hanno inoltre compilato un questionario di feedback anonimo grazie al quale sono state ottenute opinioni personali sull’esperienza, sui punti di forza e debolezza dell’intervento e sui possibili elementi da migliorare. Risultati: in seguito all’intervento di auto-aiuto guidato sono diminuiti significativamente i livelli di emotività espressa dei carers e i comportamenti di accomodamento alla malattia. Gli incontri di gruppo, così come i materiali di auto-aiuto (manuale e video) sono stati considerati molto utili dai carers ed in generale l’intervento è risultato accettabile. Conclusioni: l’intervento di auto-aiuto guidato rivolto ai familiari di pazienti con DCA si è dimostrato efficace nel ridurre i livelli di emotività espressa e i comportamenti di accomodamento alla malattia dei carers. L’ intervento fornendo informazioni psicoeducative e condividendo tecniche e strategie per affrontare e gestire il disturbo alimentare è riuscito a rendere i carers più consapevoli delle risposte emotive e dei comportamenti disfunzionali che mettono in atto in risposta alla malattia e che contribuiscono al mantenimento del disturbo, diminuendoli. Inoltre, condividere la propria esperienza con altri familiari che si trovavano in situazioni simili ha fatto sentire i carers più compresi e meno soli.
Valutazione dell’accettabilità e dell’impatto di un intervento di auto-aiuto guidato sui comportamenti di accomodamento alla malattia e sulle abilità di supporto in familiari di pazienti con disturbi alimentari.
FERRETTI, LORETTA
2022/2023
Abstract
Obbiettivi dello studio: l’obbiettivo del presente studio è stato quello di analizzare l’impatto e l’accettabilità di un intervento di auto-aiuto guidato di gruppo sui comportamenti di accomodamento alla malattia e sulle abilità di supporto in familiari di pazienti con disturbi alimentari. Metodi: i partecipanti allo studio erano 60 carers di pazienti con disturbi alimentari in cura presso il Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda Ospedaliera di Padova e il Centro Provinciale per i Disturbi Alimentari dell’Azienda Ospedaliera di Vicenza. L’intervento di auto-aiuto guidato, oggetto di questo studio, prevedeva la partecipazione da parte dei familiari a 5 incontri di gruppo, condotti e mediati da uno psicoterapeuta esperto in disturbi alimentari, e la possibilità di consultare materiali di auto-aiuto quali un manuale e una serie di brevi video. Gli incontri di gruppo si sono svolti in presenza per quanto riguarda la sede di Vicenza e online, attraverso la piattaforma Zoom, per quanto riguarda la sede di Padova. Al fine di indagare l’impatto dell’intervento ai partecipanti sono stati somministrati tre questionari, prima e dopo il trattamento: l’Accommodation And Enabling Scale For Eating Disorders (AESED) per analizzare i comportamenti di accomodamento al disturbo; il Family Questionnaire (FQ) per misurare i livelli di emotività espressa; il Caregiver Skills scale (CASK) per valutare le abilità di gestione del disturbo. Per valutare l’accettabilità dell’intervento i partecipanti hanno inoltre compilato un questionario di feedback anonimo grazie al quale sono state ottenute opinioni personali sull’esperienza, sui punti di forza e debolezza dell’intervento e sui possibili elementi da migliorare. Risultati: in seguito all’intervento di auto-aiuto guidato sono diminuiti significativamente i livelli di emotività espressa dei carers e i comportamenti di accomodamento alla malattia. Gli incontri di gruppo, così come i materiali di auto-aiuto (manuale e video) sono stati considerati molto utili dai carers ed in generale l’intervento è risultato accettabile. Conclusioni: l’intervento di auto-aiuto guidato rivolto ai familiari di pazienti con DCA si è dimostrato efficace nel ridurre i livelli di emotività espressa e i comportamenti di accomodamento alla malattia dei carers. L’ intervento fornendo informazioni psicoeducative e condividendo tecniche e strategie per affrontare e gestire il disturbo alimentare è riuscito a rendere i carers più consapevoli delle risposte emotive e dei comportamenti disfunzionali che mettono in atto in risposta alla malattia e che contribuiscono al mantenimento del disturbo, diminuendoli. Inoltre, condividere la propria esperienza con altri familiari che si trovavano in situazioni simili ha fatto sentire i carers più compresi e meno soli.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ferretti_Loretta.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/55892