Gli psichedelici sono potenti sostanze psicoattive che alterano la percezione, l'umore e influenzano numerosi processi cognitivi. Recentemente, studi emergenti hanno sottolineato le potenziali proprietà terapeutiche della psilocibina e dell'LSD, nonché la loro capacità di modulare la connettività funzionale del cervello. In particolare, la psilocibina e l'LSD sono attualmente oggetto di diversi studi clinici di fase I e II. Allo stesso modo, la 3,4-metilenediossimetanfetamina (MDMA), ha dimostrato di essere utile nel trattamento dei disturbi da stress post-traumatico (PTSD) ed è attualmente in fase III di sperimentazione clinica per PTSD. L'emergere di prove promettenti sulle potenzialità terapeutiche di queste sostanze evidenzia che il concetto di psichedelici come strumenti terapeutici può essere utilizzato nella società attuale, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche su coorti più ampie per convalidare i risultati preliminari. Questa analisi prende in considerazione le prove disponibili sugli effetti dei composti psichedelici, affrontando sia le controversie che le aree di consenso relative alle opportunità e ai pericoli dei farmaci psichedelici. Inoltre, evidenzia come le scoperte scientifiche possano guidare lo sviluppo di farmaci ispirati agli psichedelici con il potenziale di migliorare l'efficacia terapeutica senza produrre effetti allucinogeni o gratificanti.
Valutazione del potenziale terapeutico della dietilammide dell'acido lisergico (LSD), psilocibina e 3,4-metilenediossimetanfetamina (MDMA)
FINCO, GUIDO
2022/2023
Abstract
Gli psichedelici sono potenti sostanze psicoattive che alterano la percezione, l'umore e influenzano numerosi processi cognitivi. Recentemente, studi emergenti hanno sottolineato le potenziali proprietà terapeutiche della psilocibina e dell'LSD, nonché la loro capacità di modulare la connettività funzionale del cervello. In particolare, la psilocibina e l'LSD sono attualmente oggetto di diversi studi clinici di fase I e II. Allo stesso modo, la 3,4-metilenediossimetanfetamina (MDMA), ha dimostrato di essere utile nel trattamento dei disturbi da stress post-traumatico (PTSD) ed è attualmente in fase III di sperimentazione clinica per PTSD. L'emergere di prove promettenti sulle potenzialità terapeutiche di queste sostanze evidenzia che il concetto di psichedelici come strumenti terapeutici può essere utilizzato nella società attuale, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche su coorti più ampie per convalidare i risultati preliminari. Questa analisi prende in considerazione le prove disponibili sugli effetti dei composti psichedelici, affrontando sia le controversie che le aree di consenso relative alle opportunità e ai pericoli dei farmaci psichedelici. Inoltre, evidenzia come le scoperte scientifiche possano guidare lo sviluppo di farmaci ispirati agli psichedelici con il potenziale di migliorare l'efficacia terapeutica senza produrre effetti allucinogeni o gratificanti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55952