Spirulina platensis (Arthrospira): potenziali benefici e rischi

Spirulina is the commercial name of the algae Arthrospira platensis, very popular and studied because of its multiple properties. It finds space both in the field of nutrition for human or animal use, and in the health-medical field, where several studies have highlighted its possibilities of use. Given its wide use in various fields, it is important to know these precious microalgae in all its aspects, starting from its controversial taxonomic location and the different possibilities of cultivation, which make it extremely subject to changes in its composition and, consequently, in its nutritional properties. The most positive aspects of this algae will be analyzed, for example cardiovascular and intestinal health protection, antioxidant, anti-inflammatory, anti-infective (recently studied also against Covid-19) and antitumor and its use in the food industry, but the latter presents some problems of use. The analysis continues by comparing some contrasting data on obesity, but also the few serious side effects that have been reported in the literature such as rhabdomyolysis and anaphylaxis, as well as non-transparent trade practices due to product variety and limited legislative harmonization.

Spirulina è il nome commerciale dell’alga Arthrospira platensis, molto richiesta e studiata per via delle sue molteplici proprietà. Trova spazio sia nell’ambito nutrizionale ad uso umano od animale, sia in campo medico-sanitario, dove diversi studi hanno messo in luce le sue possibilità di impiego. Visto il suo ampio utilizzo in vari settori, è importante conoscere questa preziosa microalga in tutti i suoi aspetti, a partire dalla sua controversa collocazione tassonomica e dalle diverse possibilità di coltivazione, che la rendono estremamente soggetta a variazioni della sua composizione e conseguentemente delle sue proprietà nutrizionali. Vengono quindi analizzati gli aspetti più positivi, quali protezione cardiovascolare e della salute intestinale, proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antinfettive (recentemente studiati anche nei confronti di Covid-19) e antitumorali e il suo impiego nell’industria alimentare, ma che presenta alcune problematiche di utilizzo. L’analisi prosegue confrontando alcuni dati contrastanti sull’obesità, ma anche i pochi effetti collaterali gravi che sono stati riportati in letteratura quali rabdomiolisi e anafilassi, nonché le pratiche di commercio poco trasparente a causa della varierà di prodotto e la limitata armonizzazione legislativa.