Utilizzo dell'Eye Tracker per la Valutazione del Bias Attenzionale nella Sintomatologia Depressiva in uno Scenario di Realtà Virtuale

The scientific literature shows several evidences supporting the association between major depressive disorder and negative attentional bias. Specifically, individuals with depressive symptoms tend to focus their attention on negative or threatening stimuli. The Eye tracker is a reliable, noninvasive, and useful device for measuring attentional bias; through monitoring eye movements, it can provide information about attention selectivity and flexibility. In addition, the use of virtual reality ensures a controlled and ecological environment for the assessment of attentional bias. The present pilot study aims to investigate the relationship between attentional bias measured with the Eye tracker in a virtual reality scenario and the presence of depressive symptoms assessed using the Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9). It is hypothesized that there is a significant relationship between attentional bias and depressive symptoms. Specifically, participants with depressive symptoms are expected to show a greater bias toward negative or threatening visual stimuli than the control group without depressive symptoms. The final sample consisted of 100 participants (20 males and 80 females; mean age = 23.1 years). Participants were subjected to a virtual reality scenario and their eye movements were recorded with the Eye tracker of a virtual reality visor. Specifically, time spent observing areas of interest corresponding to images with different emotional valence (positive or negative) during interaction with a scenario created for multidimensional assessment of depressive symptomatology was investigated. The results of this pilot study could contribute to the understanding of cognitive processes in major depressive disorder and provide further evidence on the relationship between the disorder and attentional bias. This could have important clinical implications for the development of new intervention and treatment strategies using virtual reality and visual attention analysis with the Eye tracker.

La letteratura scientifica mostra diverse evidenze a supporto dell'associazione tra disturbo depressivo maggiore e bias attenzionale negativo. In particolare, gli individui con sintomi depressivi tendono a concentrare la propria attenzione su stimoli negativi o minacciosi. L’Eye tracker è un dispositivo affidabile, non invasivo e utile per misurare il bias attenzionale; attraverso il monitoraggio dei movimenti oculari, esso è in grado di fornire informazioni sulla selettività e flessibilità dell'attenzione. Inoltre, l’utilizzo della realtà virtuale garantisce un ambiente controllato ed ecologico per la valutazione del bias attenzionale. Il presente studio pilota si propone di indagare la relazione tra il bias attenzionale misurato con l'Eye tracker in uno scenario di realtà virtuale e la presenza di sintomi depressivi valutati tramite il Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9). Si ipotizza l’esistenza di una relazione significativa tra bias attenzionale e sintomi depressivi. Specificamente, ci si attende che i partecipanti con sintomi depressivi mostrino un maggiore bias verso stimoli visivi negativi o minacciosi rispetto al gruppo di controllo senza sintomi depressivi. Il campione finale consisteva di 100 partecipanti (20 maschi e 80 femmine; età media = 23,1 anni). I partecipanti sono stati sottoposti a uno scenario di realtà virtuale e i loro movimenti oculari sono stati registrati con l’Eye tracker di un visore per la realtà virtuale. In particolare, è stato indagato il tempo trascorso ad osservare aree di interesse corrispondenti ad immagini a diversa valenza emozionale (positiva o negativa) durante l’interazione con uno scenario creato per la valutazione multidimensionale della sintomatologia depressiva. I risultati di questo studio pilota potrebbero contribuire alla comprensione dei processi cognitivi nel disturbo depressivo maggiore e fornire ulteriori evidenze sulla relazione tra il disturbo e il bias attenzionale. Ciò potrebbe avere implicazioni cliniche importanti per lo sviluppo di nuove strategie di intervento e trattamento, utilizzando la realtà virtuale e l'analisi dell'attenzione visiva con l'Eye tracker.