Principali patologie metaboliche della bovina da latte: valutazione dell'effetto di protocolli di prevenzione a base di acetil-metionina, inositolo, cianocobalamina, alanina, arginina, treonina, glutammina e acido α-lipoico

During the transition period there is an increase in the demand for nutrients and energy; this leads the dairy cow in a condition of NEB that predisposes her to an increased risk of metabolic and non-metabolic pathologies, including ketosis. This is characterized by an increase in the production of ketone bodies, a lower milk production a variable symptomatology. There are several therapies for ketosis, but it’s possible to work in prevention. The object of this study is to compare the effects of two preventive protocols on blood parameters, production parameters and clinical findings. The two preventive protocols consist of: a complete preventive treatment and a simplified preventive treatment. The trial took place in a dairy farm, with 150 Friesian cows. The animals were selected at the beginning of the dry period and randomly assigned to three groups: control (CTRL, without prior protocol), second group (CMP, treated with a compound based on acetyl-methionine, inositol, cyanocobalamin, alanine, arginine, threonine and glutamine and a compound based on acetyl methionine, cyanocobalamin and α-lipoic acid, with 9 total administration) and third group (SMP, treated simultaneously with the two compounds of the complete protocol, with 2 total administration). Blood samples were collected 2 times in prepartum, at calving and 4 times in post-partum. Glucose, NEFA, BHB, TG, CT, ALT, AST, GGT, LDH, BT, albumin, PT, creatinine, CPK, ALP, calcium, magnesium, potassium, sodium and chlorine were analysed. The parameters were analysed using the MIXED PROC procedure: treatment, sampling time and parity were used as fixed factors, and the animal was used as a random and repeated factor. The two preventive protocols, without distinction, have led to the improvement of: glucose, NEFA, BHB, AST, CPK, ALP, potassium, sodium and chlorine with respective p-values of 0.013, 0.032, 0.027, 0.010, 0.062, 0.004, 0.092, 0.036 and 0.025. The CMP protocol improved more than SMP and CTRL: phospholipids, GGT, albumin up to T3, creatinine, calcium and magnesium with respective p-values of 0.047, 0.0, 0.04, 0.093, 0.36 and 0.81. The SMP protocol improved more than CMP and CTRL: LDH, albumin after T3 and urea with respective p-values of 0.018, 0.04 and 0.009. TG, CT, ALT, BT concentrations have not improved with protocols (p > 0.05). In the production and clinical surveys, the CMP protocol resulted in an increased production of colostrum and BRIX index; the incidence of ketosis, mastitis and metritis was the lowest in CMP, while SMP had the lowest incidence of placental retention and laminitis. The CMP protocol has been found to be better in the prevention of ketosis and other pathologies of the transition period.

Durante il periodo di transizione è presente un aumento delle richieste di nutrienti ed energia; questo conduce la bovina da latte in una condizione di NEB che predispone ad un maggiore rischio di patologie metaboliche e non, tra cui la chetosi. Questa è caratterizzata da un aumento della produzione dei corpi chetonici, una minore produzione di latte una sintomatologia variabile. Esistono diverse terapie per la chetosi, ma è possibile lavorare in prevenzione. L’oggetto di questo studio è comparare gli effetti di due protocolli preventivi su glucosio, BHB e NEFA, parametri biochimici, parametri produttivi e rilievi clinici. I due protocolli preventivi sono costituiti da: un trattamento preventivo completo (CMP) ed uno semplificato (SMP). La prova si è svolta in un allevamento di bovine da latte ad alta produzione, con 150 bovine di razza Frisona. Gli animali sono stati selezionati all’inizio dell’asciutta e assegnati casualmente a tre gruppi: di controllo (CTRL, senza protocollo preventivo), secondo gruppo (CMP, trattati con un composto a base di acetil-metionina, inositolo, cianocobalamina, alanina, arginina, treonina e glutammina e un composto a base di acetil-metionina, cianocobalamina e acido α-lipoico, con 9 somministrazioni totali) e terzo gruppo (SMP, trattati simultaneamente con i due composti del protocollo completo, con 2 somministrazioni totali). I campioni di sangue sono stati raccolti a 2 volte in preparto, al parto e 4 volte in post-parto. È stata effettuata un’analisi di glucosio, NEFA, BHB, TG, CT, ALT, AST, GGT, LDH, BT, albumina, PT, creatinina, CPK, ALP, calcio, magnesio, potassio, sodio e cloro. I parametri sono stati analizzati con procedura PROC MIXED: come fattori fissi il trattamento, il tempo di campionamento e l’ordine di parto, e come fattore randomico e ripetuto l’animale. I due protocolli preventivi, senza distinzione, hanno portato al miglioramento di: glucosio, NEFA, BHB, AST, CPK, ALP, potassio, sodio e cloro con rispettivi p-values di 0.013, 0.032, 0.027, 0.010, 0.062, 0.004, 0.092, 0.036 e 0.025. Il protocollo CMP ha migliorato maggiormente rispetto a SMP e CTRL: fosfolipidi, GGT, albumina fino a T3, creatinina, calcio e magnesio con rispettivi p-values di 0.047, 0.0, 0,04, 0,093, 0,36 e 0,81. Il protocollo SMP ha invece migliorato maggiormente rispetto a CMP e CTRL: LDH, albumina in seguito a T3 e urea con rispettivi p-values di 0.018, 0.04 and 0.009. Le concentrazioni di TG, CT, ALT, BT non sono migliorate con i protocolli (p > 0.05). Nei rilievi produttivi e clinici il protocollo CMP è risultato in una produzione di colostro e un indice BRIX maggiori; l’incidenza di chetosi, mastite e metrite è stata la più bassa in CMP, mentre SMP ha avuto l’incidenza minore di ritenzione placentare e laminite. Il protocollo CMP è risultato migliore nella prevenzione della chetosi e di altre patologie del periodo di transizione.