Caratterizzazione tipologica e valutazione dello stato di degrado di uno stock di edifici ad uso industriale al fine di prioritizzare gli interventi di manutenzione

The state of preservation of a building is a very important factor in assessing the level of safety as it can significantly modify the behaviour of the building under the action of vertical and horizontal loads. The aim of this thesis is to develop a first expeditious methodology, based on visual surveys, which allows the assessment of deterioration on building stocks and to create priority lists of maintenance interventions. The proposed methodology is comprised of two levels of investigation. This allows the combination of the assessment of conservation of each structural unit with the relationships of importance among the units within the portfolio. For various building type, the main structural and non-structural components were identified and for common deterioration effects, the range of severity as well as their weight were defined. The developed methodology was then applied to a real stock of heterogeneous building types, thus identifying which were more prone to deterioration phenomena.

Lo stato di conservazione di un edificio è un fattore molto importante nella valutazione del livello di sicurezza in quanto può significativamente modificare il comportamento dello stesso sotto l’azione di carichi verticali e orizzontali. La presente tesi si propone di sviluppare una prima metodologia speditiva che, basandosi su indagini visive, permetta la valutazione dello stato di degrado su stock di edifici e di aggregare i risultati ottenuti al fine di creare liste per la prioritizzazione di interventi manutentivi. La metodologia proposta si articola in due livelli di indagine. Questo permette di combinare il giudizio sullo stato di conservazione delle singole unità strutturali con i rapporti di importanza che intercorrono tra le unità facenti parte del portfolio. Per diverse tipologie di edifici sono stati individuati i principali componenti strutturali e non strutturali, e sono stati definiti abachi delle comuni alterazioni e manifestazioni di degrado, con i relativi sistemi di pesatura. La metodologia sviluppata è stata poi applicata ad uno stock reale di edifici di tipologie eterogenee, identificando le tipologie che mostravano una più spiccata tendenza a fenomeni di degrado.