Questa tesi è stata svolta presso Ecor International, azienda metalmeccanica che si occupa della progettazione, produzione e validazione di componenti ad elevata criticità per i settori alimentare, aerospaziale e farmaceutico. L’azienda ha la necessità di spostare una parte della produzione, attualmente presente nello stabilimento di assemblaggio ed organizzata con un layout a celle, in un nuovo building. L’obiettivo di questo elaborato è quello di proporre un layout per il nuovo stabilimento, attualmente inutilizzato, con l’intento di ottimizzarlo migliorando i flussi di lavoro, riducendo le attività non a valore ed ottenendo così un risparmio economico. Per raggiungere tale scopo, inizialmente, si è analizzato lo stato attuale delle aree di lavoro; sono stati utilizzati strumenti di lean manufacturing per individuare le criticità e permettere, in futuro, uno snellimento delle attività legate al prelievo del materiale. Da queste analisi è stato riscontrato un problema relativo alle ubicazioni dei semilavorati: il materiale necessario per l’assemblaggio, spesso, non era presente all’interno della cella, costringendo gli operatori a spostarsi in altre aree per prelevarlo. Per calcolare tale spreco, sono state effettuate analisi quantitative ed è emerso che, nell’anno di riferimento considerato, gli operatori hanno percorso circa 300 km per recuperare tali materiali. Grazie allo studio del layout, sono state realizzate due alternative con le quali si è ottenuta una riduzione rispettivamente del 40% e del 47% degli spostamenti. Con il metodo work sampling è stato calcolato il tempo speso dagli operatori in attività non a valore che saranno eliminate grazie all’ottimizzazione dei flussi: in termini economici, si stima un risparmio di circa 21000 euro all’anno. Dai risultati evidenziati, si evince come le metodologie adottate ed il focus posto sulle ubicazioni dei semilavorati e sulle attività non a valore siano stati efficaci nel definire un layout migliorativo. Per questo motivo, il metodo di analisi proposto può essere adottato anche da altre aziende che, come Ecor International, avranno necessità di effettuare un’ottimizzazione del layout a celle.

Studio del layout produttivo per il nuovo stabilimento di assemblaggio di Ecor International

MORO, SVEVA
2022/2023

Abstract

Questa tesi è stata svolta presso Ecor International, azienda metalmeccanica che si occupa della progettazione, produzione e validazione di componenti ad elevata criticità per i settori alimentare, aerospaziale e farmaceutico. L’azienda ha la necessità di spostare una parte della produzione, attualmente presente nello stabilimento di assemblaggio ed organizzata con un layout a celle, in un nuovo building. L’obiettivo di questo elaborato è quello di proporre un layout per il nuovo stabilimento, attualmente inutilizzato, con l’intento di ottimizzarlo migliorando i flussi di lavoro, riducendo le attività non a valore ed ottenendo così un risparmio economico. Per raggiungere tale scopo, inizialmente, si è analizzato lo stato attuale delle aree di lavoro; sono stati utilizzati strumenti di lean manufacturing per individuare le criticità e permettere, in futuro, uno snellimento delle attività legate al prelievo del materiale. Da queste analisi è stato riscontrato un problema relativo alle ubicazioni dei semilavorati: il materiale necessario per l’assemblaggio, spesso, non era presente all’interno della cella, costringendo gli operatori a spostarsi in altre aree per prelevarlo. Per calcolare tale spreco, sono state effettuate analisi quantitative ed è emerso che, nell’anno di riferimento considerato, gli operatori hanno percorso circa 300 km per recuperare tali materiali. Grazie allo studio del layout, sono state realizzate due alternative con le quali si è ottenuta una riduzione rispettivamente del 40% e del 47% degli spostamenti. Con il metodo work sampling è stato calcolato il tempo speso dagli operatori in attività non a valore che saranno eliminate grazie all’ottimizzazione dei flussi: in termini economici, si stima un risparmio di circa 21000 euro all’anno. Dai risultati evidenziati, si evince come le metodologie adottate ed il focus posto sulle ubicazioni dei semilavorati e sulle attività non a valore siano stati efficaci nel definire un layout migliorativo. Per questo motivo, il metodo di analisi proposto può essere adottato anche da altre aziende che, come Ecor International, avranno necessità di effettuare un’ottimizzazione del layout a celle.
2022
Study of the production layout for the new assembly plant of Ecor International
Layout
Assemblaggio
Ottimizzazione
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