Background: il numero di persone anziane è in ampia crescita su scala mondiale, così come gli anziani che sviluppano demenza, di cui cinque su sei presentano i BPSD, ovvero sintomi comportamentali e psichici correlati alla demenza. Questi si rivelano di difficile gestione per infermieri e caregivers per la mancanza di terapie efficaci e prive di rischi. Per questo la ricerca si sta orientando verso le terapie non farmacologiche, tra cui l’uso del tocco e del massaggio. Nonostante il periodo pandemico Covid-19 sia concluso, permangono tutt’ora contagi e gli effetti dell’isolamento sociale in particolare in questi anziani. Adottando idonee misure di sicurezza il tocco può divenire “ponte” di collegamento e comunicazione con queste persone. Obiettivo: l’obiettivo principale è analizzare se l’applicazione del tocco o del massaggio a pazienti anziani con demenza possa essere utile nel ridurre i BPSD migliorandone la qualità di vita oltre alla qualità di assistenza erogata dagli infermieri, nonché il benessere nei caregivers che li assistono. Materiali e metodi: la ricerca bibliografica è stata eseguita consultando le principali banche dati online tra cui PubMed, Cochrane Library, Cinahl Complete e Google Scholar inserendo stringhe di ricerca costruite ad hoc sui quesiti prefissati secondo il modello PIO e PICO. Risultati: in totale sono stati selezionati 22 studi che riportano come l’applicazione di terapie tattili quali il massaggio e il tocco empatico, siano in grado di ridurre i BPSD ed in particolare l’ansia e l’agitazione, favorire la comunicazione tra il paziente con demenza e l’infermiere, migliorare la qualità di assistenza erogata, diminuire la percezione di carico assistenziale da parte dei caregivers formali e informali. Inoltre si sottolinea la necessità di implementare il tocco e il massaggio per contrastare gli effetti negativi dovute alle restrizioni del Covid-19. Conclusioni: il tocco e il massaggio possono dare benefici nel gestire un anziano con demenza con BPSD, anche durante questo periodo in cui permane il Covid-19. E’ necessario riconoscere questi interventi come propri della pratica infermieristica implementando modelli organizzativi a supporto della personalizzazione delle cure. Parole chiave: anziano, demenza, Malattia di Alzheimer, BPSD, infermiere, caregiver, tocco, massaggio, terapie complementari, qualità di vita, Covid-19. Keywords: aged, dementia, Alzheimer’s Desease, BPSD, nurse, caregiver, touch, massage, complementary therapies, quality of life, Covid-19.

Il tocco che cura: benefici del tocco nella gestione infermieristica di persone con demenza. Revisione di letteratura.

MARCANTE, ALICE
2022/2023

Abstract

Background: il numero di persone anziane è in ampia crescita su scala mondiale, così come gli anziani che sviluppano demenza, di cui cinque su sei presentano i BPSD, ovvero sintomi comportamentali e psichici correlati alla demenza. Questi si rivelano di difficile gestione per infermieri e caregivers per la mancanza di terapie efficaci e prive di rischi. Per questo la ricerca si sta orientando verso le terapie non farmacologiche, tra cui l’uso del tocco e del massaggio. Nonostante il periodo pandemico Covid-19 sia concluso, permangono tutt’ora contagi e gli effetti dell’isolamento sociale in particolare in questi anziani. Adottando idonee misure di sicurezza il tocco può divenire “ponte” di collegamento e comunicazione con queste persone. Obiettivo: l’obiettivo principale è analizzare se l’applicazione del tocco o del massaggio a pazienti anziani con demenza possa essere utile nel ridurre i BPSD migliorandone la qualità di vita oltre alla qualità di assistenza erogata dagli infermieri, nonché il benessere nei caregivers che li assistono. Materiali e metodi: la ricerca bibliografica è stata eseguita consultando le principali banche dati online tra cui PubMed, Cochrane Library, Cinahl Complete e Google Scholar inserendo stringhe di ricerca costruite ad hoc sui quesiti prefissati secondo il modello PIO e PICO. Risultati: in totale sono stati selezionati 22 studi che riportano come l’applicazione di terapie tattili quali il massaggio e il tocco empatico, siano in grado di ridurre i BPSD ed in particolare l’ansia e l’agitazione, favorire la comunicazione tra il paziente con demenza e l’infermiere, migliorare la qualità di assistenza erogata, diminuire la percezione di carico assistenziale da parte dei caregivers formali e informali. Inoltre si sottolinea la necessità di implementare il tocco e il massaggio per contrastare gli effetti negativi dovute alle restrizioni del Covid-19. Conclusioni: il tocco e il massaggio possono dare benefici nel gestire un anziano con demenza con BPSD, anche durante questo periodo in cui permane il Covid-19. E’ necessario riconoscere questi interventi come propri della pratica infermieristica implementando modelli organizzativi a supporto della personalizzazione delle cure. Parole chiave: anziano, demenza, Malattia di Alzheimer, BPSD, infermiere, caregiver, tocco, massaggio, terapie complementari, qualità di vita, Covid-19. Keywords: aged, dementia, Alzheimer’s Desease, BPSD, nurse, caregiver, touch, massage, complementary therapies, quality of life, Covid-19.
2022
Touch that cares: touch benefits in the nursing management of people with dementia. A literature review.
Demenza
Anziano
Tocco
BPSD
Infermiere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56602