L'efficacia dell'intervento educativo nella gestione dei cateteri venosi centrali in pazienti oncologici: il ruolo dell'infermiere

INTRODUCTION: the central venous catheter (CVC) is a device widely used to deliver therapies such as chemotherapy, nutrition, hydration and transfusions to the patient via the large veins of the human body (mainly in the superior vena cava but also in the inferior vena cava). However, these devices present risks and complications in the long term that must be taken care of (risk of infection, bleeding, dislocation and obstruction). It must also be emphasised that these devices are widely used both in hospital and at home, where patients and caregivers act independently. This is why education aimed at caregiver and patient management of this device is important, so that they are able to prevent complications whose consequences could jeopardise the clinical condition of the already fragile patients. METHODS: PubMed, Cochrane Library, Journal of Clinical and Nursing Research (JCNR) and World Cancer Research Journal (WRCJ) database were consulted for the preparation of the thesis paper. The following search strings: "central venous catheter", "CVC", "Centrally inserted central catheters", "Cicc", "Peripherally inserted central catheter", "Picc", "Port-a-cath", "education", "training", "information", "knowledge", "management", "self-management", "patient", "caregiver", "complication", "infection", "coping", "compliance", "satisfaction", "self-care" and the keywords central venous catheter, education, caregiver, self-management, prevention, complications, quality of life were used. RESULTS: 11 studies were taken into account, in which different education strategies were identified in order to train patients and caregivers in the self-care of the central venous catheter. As a result, excellent patient compliance and prevention of central venous catheter complications were achieved. It was also possible to demonstrate how the use of technology increased the caregiver/patient's performance in correctly managing the device. DISCUSSION and CONCLUSION: the evidence showed that the use of educational programmes can increase the self-care capacity as well as the independence of patients, also helped by their caregivers, and make them more autonomous at home, thus also increasing compliance and quality of life. The adoption of multimedia resources made it possible to conduct continuous education over time and to monitor patients continuously. In addition, the implementation of programmes for the self-management of the central venous catheter makes it possible to prevent catheter-related complications and to have constant monitoring of the condition of the device.

INTRODUZIONE: il catetere venoso centrale (CVC) è un device ampiamente utilizzato per fornire le terapie, quali chemioterapia, nutrizione, idratazione e trasfusioni al paziente attraverso i vasi di grosso calibro presenti nel corpo umano (principalmente in vena cava superiore ma anche in vena cava inferiore). Tali dispositivi, però, presentano dei rischi e complicanze nel lungo termine a cui bisogna prestare attenzione (rischio di infezione, di sanguinamento, di dislocazione e di ostruzione). Bisogna, inoltre, sottolineare che tali presidi vengono utilizzati molto sia in ospedale che a domicilio, dove i pazienti e i caregiver agiscono in modo autonomo. Per questo si rende importante un’educazione che mira alla gestione del device da parte del caregiver e del paziente, in modo che questi siano in grado di prevenire le complicanze le cui conseguenze potrebbero mettere a repentaglio le condizioni cliniche di pazienti che risultano già fragili. MATERIALI E METODI: per la redazione dell’elaborato di tesi sono state consultate le banche dati di PubMed, Cochrane Library, Journal of Clinical and Nursing Research (JCNR) e World Cancer Research Journal (WRCJ). Sono state usate le seguenti stringhe di ricerca: “central venous catheter”, “CVC”, “Centrally inserted central catheters”, “Cicc”, “Peripherally inserted central catheter”, “Picc”, “Port-a-cath”, “education”, “training”, “information”, “knowledge”, “management”, “self-management”, “patient”, “caregiver”, “complication”, “infection”, “coping”, “compliance”, “satisfaction”, “self-care” e alle parole chiave: catetere venoso centrale, educazione, caregiver, autogestione, prevenzione, complicanze, qualità di vita RISULTATI: sono stati presi in considerazione 11 studi, nei quali si identificavano strategie diverse al fine di addestrare i pazienti e caregiver all’autocura del catetere venoso centrale, grazie alle quali si è ottenuta un’ottima compliance dei pazienti e la prevenzione delle complicanze del catetere venoso centrale. E’ stato possibile inoltre dimostrare come l’utilizzo della tecnologia abbia aumentato le performance del caregiver/paziente nel gestire correttamente tale presidio. DISCUSSIONE e CONCLUSIONE: dalle evidenze è emerso che l’utilizzo di programmi educativi può aumentare la capacità di autocura nonché l’indipendenza dei pazienti, aiutati anche dai caregiver, e rende questi più autonomi a domicilio, aumentando così anche la compliance e la qualità di vita. L’adozione di risorse multimediali ha permesso di condurre un’educazione continua nel tempo e di monitorare i pazienti in maniera continua. Inoltre, l’implementazione di programmi per l’autogestione del catetere venoso centrale permettono di prevenire le complicanze e di avere un monitoraggio costante circa le condizioni del device.