Background. La sindrome della morte in culla del lattante (Sudden Infant Death Syndrome – SIDS) è un evento che coinvolge ancora oggi innumerevoli bambini sotto l’anno di età. L’infermiere trovandosi in prima linea ha la possibilità di prendere in carico le famiglie dei propri assistiti e di guidarli verso un percorso che punti a promuovere l’attenzione verso le linee guida sul sonno sicuro, le accortezze da tenere per garantire una riduzione del rischio e counselling nel quale i genitori si sentano liberi di condividere eventuali insicurezze. Obiettivi. La ricerca ha come fine approfondire quali siano le conoscenze, gli interventi preventivi ed educativi messi in atto dai professionisti sanitari delle unità operative Pediatria- Ospedale San Bassiano e Sezione neonatale – Ospedale Alto Vicentino per garantire una riduzione dell’infausto evento. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale-descrittivo a carattere trasversale attraverso la somministrazione di un questionario strutturato divulgato tramite Google moduli costituito da 26 domande a risposta multipla. L’indagine ha raggiunto professionisti sanitari con competenze e conoscenze specifiche per la cura di neonati e lattanti. Risultati. Lo studio ha avuto un buon grado di partecipazione con 33 risposte da parte delle équipe dei due contesti ospedalieri. I risultati mostrano che molteplici fattori possono influenzare la corretta gestione del fenomeno. Si sono identificate quattro aree: - Caratteristiche generali del campione, dove le donne prevalgono rispetto agli uomini, la maggioranza risulta essere di età superiore ai 40 anni, con più di 10 anni di esperienza e un livello di istruzione costituito dal diploma del corso regionale da infermiere professionale e dalla laurea triennale. - Conoscenze ed opinioni degli infermieri riguardo il sonno sicuro. La quasi totalità del personale infermieristico risulta essere preparato su tale fenomeno. - Tecniche di prevenzione attuate in ospedale. I professionisti sanitari all’interno dei due contesti ospedalieri risultano essere a conoscenza delle raccomandazioni usate all’interno della propria unità operativa mostrando però come non sempre vengano valorizzati i corsi di formazione e di aggiornamento. - Metodi educativi rivolti ai genitori. La divulgazione sulla corretta gestione del lattante non risulta essere sempre costante. Gli infermieri sono preparati riguardo l’ambiente del sonno e sulla posizione migliore da far tenere al piccolo paziente. Sono emerse incertezze in diversi temi tra cui il bed-sharing, l’uso del succhiotto e l’allattamento. Discussione. Da quanto appreso dalle risposte ottenute gli infermieri intervistasti mostrano un buon livello di preparazione teorica e pratica. La maggior parte dei partecipanti dimostra di essere a conoscenza e di applicare le linee guida divulgate dall’American Academy of Pediatrics. Nella fase educativa il personale sanitario si rivela preparato seppur non sempre costante nella fase divulgativa. Conclusioni. Il questionario divulgato è risultato utile per comprendere il livello di preparazione del personale infermieristico presente nei due contesti dell’Aulss 7- Pedemontana. Tramite le risposte si è compreso quanto importante sia il ruolo dell’infermiere nella gestione di questo fenomeno, andando però a constatare quanto seppur il grado di preparazione risulti elevato vi siano ancora lacune da colmare.

SIDS - Conoscenze teoriche, approcci preventivi ed educativi messi in atto dagli infermieri per la promozione della sicurezza del sonno del lattante

REBELLATO, GIORGIA
2022/2023

Abstract

Background. La sindrome della morte in culla del lattante (Sudden Infant Death Syndrome – SIDS) è un evento che coinvolge ancora oggi innumerevoli bambini sotto l’anno di età. L’infermiere trovandosi in prima linea ha la possibilità di prendere in carico le famiglie dei propri assistiti e di guidarli verso un percorso che punti a promuovere l’attenzione verso le linee guida sul sonno sicuro, le accortezze da tenere per garantire una riduzione del rischio e counselling nel quale i genitori si sentano liberi di condividere eventuali insicurezze. Obiettivi. La ricerca ha come fine approfondire quali siano le conoscenze, gli interventi preventivi ed educativi messi in atto dai professionisti sanitari delle unità operative Pediatria- Ospedale San Bassiano e Sezione neonatale – Ospedale Alto Vicentino per garantire una riduzione dell’infausto evento. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale-descrittivo a carattere trasversale attraverso la somministrazione di un questionario strutturato divulgato tramite Google moduli costituito da 26 domande a risposta multipla. L’indagine ha raggiunto professionisti sanitari con competenze e conoscenze specifiche per la cura di neonati e lattanti. Risultati. Lo studio ha avuto un buon grado di partecipazione con 33 risposte da parte delle équipe dei due contesti ospedalieri. I risultati mostrano che molteplici fattori possono influenzare la corretta gestione del fenomeno. Si sono identificate quattro aree: - Caratteristiche generali del campione, dove le donne prevalgono rispetto agli uomini, la maggioranza risulta essere di età superiore ai 40 anni, con più di 10 anni di esperienza e un livello di istruzione costituito dal diploma del corso regionale da infermiere professionale e dalla laurea triennale. - Conoscenze ed opinioni degli infermieri riguardo il sonno sicuro. La quasi totalità del personale infermieristico risulta essere preparato su tale fenomeno. - Tecniche di prevenzione attuate in ospedale. I professionisti sanitari all’interno dei due contesti ospedalieri risultano essere a conoscenza delle raccomandazioni usate all’interno della propria unità operativa mostrando però come non sempre vengano valorizzati i corsi di formazione e di aggiornamento. - Metodi educativi rivolti ai genitori. La divulgazione sulla corretta gestione del lattante non risulta essere sempre costante. Gli infermieri sono preparati riguardo l’ambiente del sonno e sulla posizione migliore da far tenere al piccolo paziente. Sono emerse incertezze in diversi temi tra cui il bed-sharing, l’uso del succhiotto e l’allattamento. Discussione. Da quanto appreso dalle risposte ottenute gli infermieri intervistasti mostrano un buon livello di preparazione teorica e pratica. La maggior parte dei partecipanti dimostra di essere a conoscenza e di applicare le linee guida divulgate dall’American Academy of Pediatrics. Nella fase educativa il personale sanitario si rivela preparato seppur non sempre costante nella fase divulgativa. Conclusioni. Il questionario divulgato è risultato utile per comprendere il livello di preparazione del personale infermieristico presente nei due contesti dell’Aulss 7- Pedemontana. Tramite le risposte si è compreso quanto importante sia il ruolo dell’infermiere nella gestione di questo fenomeno, andando però a constatare quanto seppur il grado di preparazione risulti elevato vi siano ancora lacune da colmare.
2022
SIDS - theoretical knowledge, preventive and educational approaches implemented by nurses to promote infant sleep safety
SIDS
Newborn
Safe sleep
Prevention
Education
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56608