Il ruolo dell'infermiere nello screening della disfagia post estubazione

INTRODUZIONE: La disfagia post estubazione, presente in circa il 40% dei soggetti sottoposti ad intubazione orotracheale per più di 48 ore, non viene abitualmente indagata mediante screening infermieristico, motivo per il quale è un problema sanitario poco riconosciuto e trattato nelle unità operative ad alta intensità di cura. SCOPO: Effettuare una revisione di letteratura al fine di identificare quali sono gli strumenti di screening della disfagia post estubazione utilizzati dagli infermieri di terapia intensiva nei pazienti che sono stati intubati e sottoposti a ventilazione meccanica invasiva per più di 48 ore, raccogliendo i dati in merito alla loro efficacia. PAZIENTI E METODI: Paziente di età superiore a 18 anni estubato e sottoposto a intubazione orotracheale per ventilazione meccanica invasiva per oltre 48 ore, cosciente e collaborante. Per la ricerca bibliografica sono stati utilizzati i seguenti database elettronici: Google Scholar, Pubmed e CINAHL. Sono stati selezionati articoli pubblicati tra il 2016 e il 2022. La ricerca è stata effettuata tra febbraio e settembre dell’anno 2023. RISULTATI: Sono stati inclusi 9 articoli con disegno di studio differenti tra loro, tra i quali: n.5 studi osservazionali prospettici, n.2 studi di coorte retrospettivo, n.1 revisione di letteratura e n.1 metanalisi e revisione. Gli studi presi in considerazione sono stati svolti in: n.2 USA, n.1 Spagna, n.1 Malesia, n.1 Tailandia, n.1 Australia, n.1 Svizzera, n.1 Giappone e n.1 Canada. Gli studi esaminati hanno evidenziato che esistono degli screening efficaci per il riconoscimento della disfagia post estubazione e delle complicanze associate nonostante ancora oggi non vi sia uno strumento standard e universale utilizzato dagli infermieri di terapia intensiva. Gli studi inclusi in questa revisione propongono diversi screening tra cui il Gugging Swallowing- Intensive Care Unit ancora però in fase di studio per un utilizzo infermieristico; il Post Extubation Dysphagia Screening che possiede una sensibilità dell’81% e una specificità del 69%; il Water Swallow Test Modificated il cui punteggio si è dimostrato un fattore significativo per predire l’insorgenza di polmonite post- operatoria; il Swallowing Algorithm Post Extubation, un nuovo algoritmo creato per aiutare gli infermieri a identificare i fattori di rischio per la disfagia post estubazione; il test Volume-Viscosity Swallow Modificated per rilevare l’aspirazione polmonare e la disfagia post estubazione in terapia intensiva. Tre studi propongono il Water Swallow Test eseguito mediante l’assunzione di acqua per via orale per il rilevamento dell’aspirazione polmonare correlata a una deglutizione disfunzionale. Infine il Nurse Perfomed Screening che si associa a un aumento dell’assunzione di alimenti alla dimissione dalla Unità Operativa e una riduzione del 80% della polmonite ab-ingestis post estubazione. CONCLUSIONI: Dal presente studio si può concludere che questi screening rappresentano per gli infermieri e gli altri professionisti sanitari degli strumenti non invasivi, validi, semplici e poco costosi per la pratica anche se non sostituiscono una valutazione da parte di un logopedista. L’infermiere, insieme al team multiprofessionale, grazie alla somministrazione degli strumenti di screening, può contribuire alla diagnosi precoce della disfagia post estubazione con una conseguente riduzione delle complicanze polmonari, della prognosi e una riduzione dei costi sanitari. PAROLE CHIAVE: screening, disfagia, disfagia post estubazione, intubazione, endotracheale, unità di terapia intensiva, disordini della deglutizione, infermiere. KEY WORDS: screening, dysphagia, dysphagia post extubation, intubation, endotracheal, intensive care unit, swallow disorders, nurse.