I torrenti sono un elemento caratteristico dell’arco alpino, modellano e determinano gli ecosistemi, sono una risorsa idrica fondamentale per le comunità montane e sono apprezzati dai turisti e visitatori. Il progetto DyNET intende indagare le dinamiche che interessano questa tipologia di corsi d’acqua, come essi si trasformano e come interagiscono con l’ambiente. In questa tesi di laurea ci si è focalizzati sull’analisi morfologica di un tratto di un affluente del torrente Valfredda (BL), che è uno dei torrenti interessati dal progetto DyNET. In particolare, il tratto analizzato è caratterizzato da una tipica conformazione dell’alveo detta Step and Pool, creata da massi con dimensioni sufficientemente grandi da ancorarsi al fondo ed ai fianchi dell’alveo e provocare uno sbarramento e un conseguente salto di quota (Step). A valle di questo, per effetto della caduta dell’acqua, viene a crearsi una depressione (Pool). Questa conformazione riveste un ruolo molto importante per le interazioni tra il flusso idrico e l’atmosfera, in particolare per gli scambi gassosi. Per investigare approfonditamente questo fenomeno vengono impiegati appositi software che simulano il flusso idrico. Essi necessitano di ricevere in input la mesh che ricostruisce la morfologia dell’alveo del torrente analizzato. Per la ricostruzione morfologica ci si è avvalsi della tecnica della fotogrammetria. Sono state perciò scattate numerose immagini dell’area, da posizioni e direzioni diverse, previo drenaggio e deviazione del flusso d’acqua. Sono stati inoltre distribuiti appositi target per materializzare dei punti fissi, e ne è poi stata rilevata la posizione relativa, non georeferenziata. Dopo aver opportunamente corretto i dati di distanza e dislivello misurati, mediante il software Autocad 2021 è stata ricostruita la rete tridimensionale dei punti individuati dai target. Si è poi proceduto con l’elaborazione fotogrammetrica con il software Agisoft Metashape, ottenendo così numerosi elaborati, in particolare la mesh che descrive la morfologia dell’alveo, alla quale è stata poi applicata la texture che riproduce fedelmente i colori, il DEM (Digital Terrain Model) ad alta risoluzione che descrive l’andamento altimetrico dell’area e l’ortomosaico che rappresenta una vista bidimensionale dall’alto.
Ricostruzione morfologica di un salto di fondo del torrente Valfredda mediante fotogrammetria
GAMBASIN, GIOVANNI
2022/2023
Abstract
I torrenti sono un elemento caratteristico dell’arco alpino, modellano e determinano gli ecosistemi, sono una risorsa idrica fondamentale per le comunità montane e sono apprezzati dai turisti e visitatori. Il progetto DyNET intende indagare le dinamiche che interessano questa tipologia di corsi d’acqua, come essi si trasformano e come interagiscono con l’ambiente. In questa tesi di laurea ci si è focalizzati sull’analisi morfologica di un tratto di un affluente del torrente Valfredda (BL), che è uno dei torrenti interessati dal progetto DyNET. In particolare, il tratto analizzato è caratterizzato da una tipica conformazione dell’alveo detta Step and Pool, creata da massi con dimensioni sufficientemente grandi da ancorarsi al fondo ed ai fianchi dell’alveo e provocare uno sbarramento e un conseguente salto di quota (Step). A valle di questo, per effetto della caduta dell’acqua, viene a crearsi una depressione (Pool). Questa conformazione riveste un ruolo molto importante per le interazioni tra il flusso idrico e l’atmosfera, in particolare per gli scambi gassosi. Per investigare approfonditamente questo fenomeno vengono impiegati appositi software che simulano il flusso idrico. Essi necessitano di ricevere in input la mesh che ricostruisce la morfologia dell’alveo del torrente analizzato. Per la ricostruzione morfologica ci si è avvalsi della tecnica della fotogrammetria. Sono state perciò scattate numerose immagini dell’area, da posizioni e direzioni diverse, previo drenaggio e deviazione del flusso d’acqua. Sono stati inoltre distribuiti appositi target per materializzare dei punti fissi, e ne è poi stata rilevata la posizione relativa, non georeferenziata. Dopo aver opportunamente corretto i dati di distanza e dislivello misurati, mediante il software Autocad 2021 è stata ricostruita la rete tridimensionale dei punti individuati dai target. Si è poi proceduto con l’elaborazione fotogrammetrica con il software Agisoft Metashape, ottenendo così numerosi elaborati, in particolare la mesh che descrive la morfologia dell’alveo, alla quale è stata poi applicata la texture che riproduce fedelmente i colori, il DEM (Digital Terrain Model) ad alta risoluzione che descrive l’andamento altimetrico dell’area e l’ortomosaico che rappresenta una vista bidimensionale dall’alto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/56829