L’INCIDENZA DEL TILT SACRALE NELLA LOMBALGIA CRONICA ASPECIFICA IN UNA POPOLAZIONE DELL’AFRICA SUB-SAHARIANA: CASE SERIES

La lombalgia (LBP) viene definita come il dolore che interessa l’area tra il bordo inferiore delle costole e i glutei. Può essere classificata in base alla durata del sintomo o della causa. Viene definita acuta quando il dolore ha una durata inferiore alle sei settimane, sub-acuta fino alle 12 settimane e infine cronica quando persiste oltre le 12 settimane. Il LBP è definito specifico quando è causato da un meccanismo patofisiologico, di cui si conosce la causa, come può essere un’ernia o una frattura, mentre viene definita aspecifica quando l’origine della causa non è nota. Il LBP è la principale causa di disabilità a lungo termine nel mondo e che va a colpire l’80% della popolazione mondiale, di cui l’85-95% non ha una causa specifica. La sua incidenza nel corso della vita è del 58-84% e l’11% degli uomini e il 16% delle donne sono affette da lombalgia cronica. La presenza di un esperto fisioterapista italiano presso l’Olkalou Disabled Children’s Home, nella provincia centrale del Kenya, a marzo 2023, ha reso possibile lo studio sull’incidenza del tilt sacrale su 10 donne africane che soffrivano di low back pain aspecifico da più di tre mesi (LBP). A seguito di un’anamnesi ben approfondita, dell’analisi dei dati ottenuti dalle radiografie e della valutazione fisioterapica iniziale, sono state indagate le cause del dolore di questo gruppo di studio ed è stato impostato un piano di trattamento. Quasi tutte le pazienti lavoravano come contadine o insegnati, soffrivano di lombalgia da più di tre mesi e tutte, tranne una, avevano numerosi figli. Il dolore in tutte le donne era localizzato a livello L5-S1 del rachide, avevano tutte trigger point positivi a livello dei glutei e del piriforme e l’angolo sacrale era in quasi tutte superiore a 40°. Sono state così fissate per ogni paziente 3 sedute fisioterapiche della durata di 40 minuti circa. In ogni seduta si valutava all’ingresso il dolore con la Numerical Rating Scale, si trattavano i trigger point, si eseguiva uno Spring Test nella sede del dolore, poi si eseguiva una contronutazione passiva del sacro e infine si insegnavano degli esercizi di retroversione del bacino che doveva poi essere svolti regolarmente a casa. Alla fine delle tre sedute si è registrato come il dolore fosse notevolmente diminuito. Le donne hanno inoltre riferito di aver maggior coscienza del proprio bacino ed erano diventate costanti nell’eseguire gli esercizi a domicilio poiché sentivano un sollievo al loro dolore, che le stimolava a dedicare del tempo al benessere del proprio corpo. Lo scopo di questo studio è stato quello di poter aiutare le donne africane a prendersi cura del proprio corpo e non sottovalutare il LBP, sperando anche di istruirle su come prevenire la sua insorgenza. Partendo da questo case series vogliamo avviare uno studio più ampio in futuro per raccogliere un maggior numero di dati e per potere diffondere le linee guida del LBP anche nel continente africano, dove spesso non viene trattato in modo adeguato.