"Confronto iconografico e dosimetrico tra il protocollo TC Torace Low Dose applicato nello screening polmonare e il protocollo TC Torace STD utilizzati nell'U.O.S di Radiologia dell'Istituto Oncologico Veneto"

Nel 2020 sono stati circa 41.000 i nuovi casi di tumore al polmone diagnosticati in Italia (27.550 negli uomini e 13.300 nelle donne); determinando così la seconda neoplasia più frequente negli uomini (15% sul totale dei tumori maschili diagnosticati) e la terza nelle donne (6% delle neoplasie femminili). La probabilità di sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con un tumore del polmone in Italia è pari al 15% negli uomini e al 9% nelle donne, questo perché il polmone rappresenta una delle sedi tumorali con prognosi peggiore. Per questo motivo, è importante individuare l’insorgenza del cancro in uno stadio precoce, quando ancora è suscettibile di resezione chirurgica, intervento che garantisce la migliore prognosi. Nell’ottica di garantire un’efficace prevenzione secondaria, il Ministero della Salute ha emesso il Decreto Ministeriale dell’8 novembre 2021 approvando l’avvio di un programma di screening del tumore al polmone (a cui ha aderito anche l’Istituto Oncologico Veneto) con l’impiego di una TC torace spirale Low Dose. Prendendo in analisi il protocollo Torace Low-Dose è stato condotto uno studio fisico-tecnico per confrontare (attraverso l’utilizzo di fantocci dedicati) l’accuratezza iconografica, diagnostica e dosimetrica di quest’ultimo con il protocollo Torace STD, verificando se i risultati ottenuti fossero effettivamente sovrapponibili o solo in parte. L’obiettivo finale di questa tesi è quello di fornire i dati necessari affinché il protocollo Low-Dose, utilizzato nello screening polmonare, possa essere ottimizzato per migliorare la possibilità di diagnosi precoce del tumore al polmone.