Procedura di embolizzazione delle arterie uterine per il trattamento dei leiomiomi: ruolo del tecnico sanitario di radiologia medica, analisi della dose e calcolo della riduzione dimensionale delle lesioni.

Uterine leiomyomas (also called fibroids or myomas) represent the most frequent benign gynecologic pathology in women. These lesions differ from each other in size, location, and symptomatology; based on these features and other elements, the most appropriate treatment method is chosen. This thesis aims to illustrate the procedure of Uterine Artery Embolization (UAE) for the treatment of leiomyomas, performed in the angiographic room. This technique will be examined from both medical and radiographer perspectives. More attention will be given to the role of the radiographer, his function during the procedure, use of the angiograph, dose optimization, image acquisition, their processing and archiving. Next, an analysis of the dose delivered during the treatment will be exposed, taking into account a group of selected patients who underwent this procedure at the UOC Radiology of the Ca' Foncello Hospital in Treviso of ULSS 2 Trevigiana. Finally, MRIs before and after treatment will be compared in order to be able to calculate the size reduction of the lesions and thus the response to the UAE procedure.

I leiomiomi (chiamati anche fibromi o miomi) uterini rappresentano la patologia ginecologica benigna più frequente nelle donne. Queste lesioni si distinguono le une dalle altre per dimensioni, localizzazione e sintomatologia, in base a queste caratteristiche e altri elementi viene scelto il metodo di trattamento più adeguato. La tesi si propone di illustrare la procedura di Embolizzazione delle Arterie Uterine (UAE) per il trattamento dei leiomiomi, svolta in sala angiografica. Questa tecnica verrà esaminata sia dal punto di vista medico sia da quello tecnico. Si porrà maggiore attenzione sul ruolo del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM), la sua funzione durante la procedura, l’utilizzo dell’angiografo, l’ottimizzazione della dose, l’acquisizione delle immagini, la loro elaborazione e archiviazione. Successivamente verrà esposta un’analisi della dose erogata durante il trattamento, tenendo conto di un gruppo di pazienti selezionate che sono state sottoposte a questa procedura presso la UOC Radiologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso dell’ULSS 2 Trevigiana. Infine, verranno confrontate le risonanze magnetiche prima e dopo il trattamento per poter calcolare la riduzione dimensionale delle lesioni e quindi la risposta alla procedura UAE.