Crescere assieme: la relazione fraterna in presenza di una disabilità. Uno studio di revisione bibliografica.

La ricerca che verrà presentata in questo elaborato consiste in uno studio di revisione della letteratura scientifica su base nazionale e internazionale che ha come oggetto di indagine la relazione fraterna in presenza di una disabilità e si pone gli obiettivi generali di indagare su quali siano gli elementi peculiari della relazione fraterna in preadolescenza e l’impatto di una diagnosi di disabilità in tale legame con uno specifico interesse rivolto alla figura di fratelli e sorelle preadolescenti di persone con disabilità in termini di vissuto e difficoltà emotivo e rela-zionali. Dalla revisione della letteratura è emerso come la relazione tra fratelli sia un legame significativo e duraturo caratterizzato dalla condivisione di molte esperienze, di luoghi e del contesto familiare (Trinceri, 2016). Quando un figlio con disabilità è presente all'interno del nucleo familiare, si creano diversi nuovi equilibri tra i componenti della famiglia e la presenza della disabilità del fratello influisce in maniera significativa sui rapporti personali dentro e fuori la famiglia (Cuskelly et al., 2023). In particolare, la preadolescenza si caratterizza come fase evolutiva maggiormente delicata, poiché rappresenta il passaggio in cui l'individuo si apre alla società e all’ambiente (Barone, 2020) e inizia a diventare consapevole del proprio ruolo di riferimento anche emotivo per il fratello/sorella con disabilità. Si prenderà in consi-derazione questo particolare aspetto per analizzare quali siano gli elementi caratterizzanti del vissuto del siblings e verrà considerato il valore educativo della relazione fraterna e l'impor-tanza dei fratelli all’interno della rete di sostegno. Tale elaborato vuole anche analizzare il possibile ruolo dell’educatore professionale nel promuovere un ambiente familiare positivo per tutti i membri della famiglia, in particolare per favorire l’accettazione della condizione di disabilità all’interno del nucleo familiare e in particolare nei sibling, con il fine di promuovere il ruolo attivo del sibling per sostenere e rafforzare la relazione fraterna. L’educatore professionale può svolgere un ruolo molto importante nel sostenere e accompagnare il ragazzo preadolescente nel processo di accettazione della diagnosi del fratello, attraverso un percorso educativo e un lavoro emotivo che favorisca un aumento della conoscenza e consapevolezza della condizione di disabilità, lo sviluppo di strategie di coping, di comunicazione efficace e il miglioramento delle strategie di resilienza ai fini di saper affrontare le sfide legate alla diagnosi del fratello in modo positivo e costruttivo e al miglioramento della relazione fraterna.