Le cellule sono isolate dall’ambiente circostante da una membrana che risulta elettricamente polarizzata. La polarizzazione interessa particolarmente le cellule muscolari ed i neuroni che, se sollecitati sono in grado di generare stimoli elettrici. Tali stimoli si propagano per via del flusso di ioni positivi e negativi attraverso i canali presenti nella membrana e lo stato di polarizzazione viene definito come potenziale di membrana. In specifico, lungo la rete neuronale, le informazione si propagano grazie al potenziale d’azione. Gli ioni che principalmente incidono sull’attivazione e inattivazione dei canali sono quelli del sodio e potassio. Questo alternarsi permette il flusso di corrente e quindi la propagazione dello stimolo che é possibile analizzare tramite patch clamp, questi vanno a registrare i flussi ionici attraverso un singolo canale. Si utilizzano dei microelettrodi che hanno la punta di vetro ripiena di soluzione salina che funge da conduttore che va ad aderire con la membrana della cellula; con specifici stimoli é possibile ricondursi alla differenza di potenziale tra la parte esterna e interna della membrana. L’uso di droghe porta all’alterazione della propagazione degli stimoli.

Elettrofisiologia neuronale

IANES, ELISA
2022/2023

Abstract

Le cellule sono isolate dall’ambiente circostante da una membrana che risulta elettricamente polarizzata. La polarizzazione interessa particolarmente le cellule muscolari ed i neuroni che, se sollecitati sono in grado di generare stimoli elettrici. Tali stimoli si propagano per via del flusso di ioni positivi e negativi attraverso i canali presenti nella membrana e lo stato di polarizzazione viene definito come potenziale di membrana. In specifico, lungo la rete neuronale, le informazione si propagano grazie al potenziale d’azione. Gli ioni che principalmente incidono sull’attivazione e inattivazione dei canali sono quelli del sodio e potassio. Questo alternarsi permette il flusso di corrente e quindi la propagazione dello stimolo che é possibile analizzare tramite patch clamp, questi vanno a registrare i flussi ionici attraverso un singolo canale. Si utilizzano dei microelettrodi che hanno la punta di vetro ripiena di soluzione salina che funge da conduttore che va ad aderire con la membrana della cellula; con specifici stimoli é possibile ricondursi alla differenza di potenziale tra la parte esterna e interna della membrana. L’uso di droghe porta all’alterazione della propagazione degli stimoli.
2022
Neuronal electrophysiology
elettrofisiologia
neurofisiologia
canali ionici
patch clamp
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