La musicoterapia è una disciplina che impiega la musica e le sue componenti (il ritmo, la melodia e l’armonia) come strumento terapeutico per migliorare la qualità di vita dei pazienti, promuovere il benessere fisico, emotivo, cognitivo e sociale e affrontare specifiche difficoltà o sintomi legati alla malattia. Lo studio dell’impatto terapeutico della musica su patologie neurologiche gravi come potenziale trattamento non farmacologico e non invasivo è un’area di ricerca promettente che potrebbe portare a nuove strategie riabilitative. La ricerca ha riscontrato risultati notevoli nell’utilizzo della musicoterapia nella riabilitazione neurologica: può favorire il recupero motorio, migliorare le capacità cognitive, regolare le emozioni, favorire l’interazione sociale, nonché ridurre l’ansia e migliorare l’umore. I meccanismi alla base degli effetti della musica sull’encefalo in questi pazienti non sono del tutto noti. L’elettroencefalogramma (EEG) è uno strumento non invasivo che permette di indagare il funzionamento cerebrale attraverso la registrazione della sua attività elettrica, ed è uno dei metodi più utilizzati per valutare gli effetti della stimolazione musicale. Registrare l’attività cerebrale dopo una sessione di musicoterapia consente di visualizzare le variazioni delle onde cerebrali a diverse bande di frequenza, fornendo informazioni sugli effetti fisiologici e neurologici innescati. Questi dati aiutano i terapisti a personalizzare le sessioni di musicoterapia in base alle esigenze specifiche dei pazienti. Inoltre l’EEG può essere utilizzato per fornire in tempo reale un feedback sull’attività cerebrale, al fine di consentire ai pazienti di modulare, ad esempio, i propri livelli di stress, le emozioni o la concentrazione verso uno stato desiderato, utilizzando la musica. Questa tesi si propone, tramite una revisione della letteratura, di esaminare gli effetti terapeutici e riabilitativi della musica su patologie neurologiche attraverso l’impiego dell’EEG. Inizialmente verranno presentate in breve le origini, le applicazioni e i diversi metodi utilizzati in musicoterapia, per poi soffermarsi più ampiamente sul segnale elettroencefalografico e sulla sua acquisizione. Infine verranno descritti gli effetti della musica, evidenziati tramite EEG, su patologie neurologiche quali: epilessia, depressione, Parkinson e Alzheimer.
Effetti terapeutici della musica in diverse patologie neurologiche: evidenze elettroencefalografiche
MARZOCCHI, EMMA
2022/2023
Abstract
La musicoterapia è una disciplina che impiega la musica e le sue componenti (il ritmo, la melodia e l’armonia) come strumento terapeutico per migliorare la qualità di vita dei pazienti, promuovere il benessere fisico, emotivo, cognitivo e sociale e affrontare specifiche difficoltà o sintomi legati alla malattia. Lo studio dell’impatto terapeutico della musica su patologie neurologiche gravi come potenziale trattamento non farmacologico e non invasivo è un’area di ricerca promettente che potrebbe portare a nuove strategie riabilitative. La ricerca ha riscontrato risultati notevoli nell’utilizzo della musicoterapia nella riabilitazione neurologica: può favorire il recupero motorio, migliorare le capacità cognitive, regolare le emozioni, favorire l’interazione sociale, nonché ridurre l’ansia e migliorare l’umore. I meccanismi alla base degli effetti della musica sull’encefalo in questi pazienti non sono del tutto noti. L’elettroencefalogramma (EEG) è uno strumento non invasivo che permette di indagare il funzionamento cerebrale attraverso la registrazione della sua attività elettrica, ed è uno dei metodi più utilizzati per valutare gli effetti della stimolazione musicale. Registrare l’attività cerebrale dopo una sessione di musicoterapia consente di visualizzare le variazioni delle onde cerebrali a diverse bande di frequenza, fornendo informazioni sugli effetti fisiologici e neurologici innescati. Questi dati aiutano i terapisti a personalizzare le sessioni di musicoterapia in base alle esigenze specifiche dei pazienti. Inoltre l’EEG può essere utilizzato per fornire in tempo reale un feedback sull’attività cerebrale, al fine di consentire ai pazienti di modulare, ad esempio, i propri livelli di stress, le emozioni o la concentrazione verso uno stato desiderato, utilizzando la musica. Questa tesi si propone, tramite una revisione della letteratura, di esaminare gli effetti terapeutici e riabilitativi della musica su patologie neurologiche attraverso l’impiego dell’EEG. Inizialmente verranno presentate in breve le origini, le applicazioni e i diversi metodi utilizzati in musicoterapia, per poi soffermarsi più ampiamente sul segnale elettroencefalografico e sulla sua acquisizione. Infine verranno descritti gli effetti della musica, evidenziati tramite EEG, su patologie neurologiche quali: epilessia, depressione, Parkinson e Alzheimer.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57092