Questa tesi si concentra sull'analisi e la comparazione di tecniche di imaging biomedicale per la generazione di modelli tridimensionali dello stomaco. Il lavoro si inserisce all’interno di una collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, attraverso la quale sono state fornite le immagini biomedicali in forma anonimizzata. Attraverso l'impiego di sequenze di risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT), lo studio valuta l'efficacia di diverse modalità di visualizzazione per lo studio degli organi molli. Particolare attenzione è stata rivolta alle variazioni di risoluzione, contrasto e numero di slice nelle diverse sequenze MRI, nonché al confronto con le immagini ottenute tramite CT. Sono stati esaminati due pazienti, maschio e femmina, con un totale di 18 misurazioni. I risultati indicano che la risonanza magnetica, in particolare utilizzando la sequenza FIESTA pesata in T2 e preferibilmente con risoluzione sul piano assiale, emerge come la tecnica più efficace per la visualizzazione dello stomaco e delle strutture adiacenti. Questa scelta è motivata dalla capacità di fornire un contrasto ottimale tra i tessuti, consentendo misurazioni accurate e affidabili.
Confronto tra tecniche di acquisizione di immagini biomedicali per medicina in silico su organi molli e costruzione di modelli 3D
MENANDRO, RICCARDO
2022/2023
Abstract
Questa tesi si concentra sull'analisi e la comparazione di tecniche di imaging biomedicale per la generazione di modelli tridimensionali dello stomaco. Il lavoro si inserisce all’interno di una collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, attraverso la quale sono state fornite le immagini biomedicali in forma anonimizzata. Attraverso l'impiego di sequenze di risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT), lo studio valuta l'efficacia di diverse modalità di visualizzazione per lo studio degli organi molli. Particolare attenzione è stata rivolta alle variazioni di risoluzione, contrasto e numero di slice nelle diverse sequenze MRI, nonché al confronto con le immagini ottenute tramite CT. Sono stati esaminati due pazienti, maschio e femmina, con un totale di 18 misurazioni. I risultati indicano che la risonanza magnetica, in particolare utilizzando la sequenza FIESTA pesata in T2 e preferibilmente con risoluzione sul piano assiale, emerge come la tecnica più efficace per la visualizzazione dello stomaco e delle strutture adiacenti. Questa scelta è motivata dalla capacità di fornire un contrasto ottimale tra i tessuti, consentendo misurazioni accurate e affidabili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57095