Studio dell'architettura di un ricevitore EMI basato su FFT e analisi del rilevatore di quasi-picco

Oggetto di questo elaborato sono le interferenze elettromagnetiche (EMI), la compatibilità elettromagnetica (EMC) e i relativi strumenti di misura, per i quali si evidenziano peculiarità, evoluzione ed utilizzo. Vengono delineate le normative internazionali che classificano e regolano EMI ed EMC, focalizzandosi in particolare sulla norma CISPR 16-1-1, che specifica le caratteristiche e le performance degli apparecchi di misura di disturbi radio nel range di frequenza da 9 kHz a 18 GHz e i requisiti per dispositivi specifici per la misura di disturbi discontinui. Si passa quindi a illustrare i due principali tipi di receiver EMI - EMI receiver “classico” ed EMI receiver FFT-based - di cui vengono dettagliati i principi di funzionamento. Ci si è concentrati in particolare sul ricevitore basato sull’algoritmo digitale FFT, analizzando secondo la disciplina DSP (Digital Signal Processing) i medesimi segnali considerati per il ricevitore classico, sempre nel rispetto della normativa CISPR 16-1-1, ed evidenziando come la scansione nel dominio del tempo basata su FFT riduca i tempi di misurazione complessivi di parecchi ordini di grandezza. Tramite MATLAB sono stati quindi emulati i due tipi di ricevitori, per verificarne la comparabilità dei risultati per i rilevatori più significativi.