Contesto: Gli errori di comunicazione durante il passaggio di consegne sono una delle principali cause di errori medici, soprattutto nel contesto dell’emergenza in cui si presentano pazienti in condizioni di fin di vita. La comunicazione risulta essere un elemento fondamentale che caratterizza la relazione tra i professionisti e risulta rientrare nelle Non Technical Skill, ovvero nelle competenze non tecniche necessarie per garantire continuità all’assistenza erogata e, di conseguenza, aumentare la sicurezza dell’assistito. Scopo: indagare il passaggio di consegne tra il personale del 118 e quello del Pronto Soccorso identificando i Bias di comunicazione ed i fattori che influenzano il processo, definendo le strategie per il miglioramento della continuità dell’assistenza e, quindi, della sicurezza dell’assistito. Metodologia: Per il seguente elaborato è stata consultata la banca dati PubMed. Per questa revisione di letteratura sono stati reperiti in totale 292 articoli e successivamente alla lettura dei titoli ed abstract ne sono stati selezionati 24. Infine, dopo la lettura dei Full Text sono stati inclusi 16 articoli, mentre di 2 articoli non è stato possibile reperire il Full Text. Risultati: Dall’analisi degli articoli vengono evidenziati nello specifico quali siano i Bias di comunicazione ed in particolare i fattori che influiscono su di essi. Le barriere possono essere suddivise in 4 macroaree: cognitive (perdita dell’informazione, degradazione dell’informazione, incongruenza tra i dati pre-ospedalieri e quelli ospedalieri), educazionali (mancanza di formazione, mancanza di un linguaggio comune, esperienze diverse, mancanza di feedback, mancanza di metodi standardizzati), ambientali (ambiente rumoroso, difficoltà ad individuare il personale responsabile dell’assistenza al paziente) e culturali (mancanza di rispetto tra professionisti, mancanza di ascolto attivo, passaggi di consegne informali, mancanza del lavoro d’equipe efficace). Inoltre, sono state analizzate le strategie che possono comportare un miglioramento della qualità del passaggio di consegne suddivise in tre macroaree: tecnologiche (utilizzo della tecnologia a supporto del passaggio di consegne), culturali (standardizzazione del processo, lavoro d’equipe, individuare il responsabile dell’assistenza) ed educazionali (formazione, simulazioni multidisciplinari, feedback educativo). Conclusioni: Nonostante i numerosi studi, i Bias di comunicazione sono ancora una problematica aperta al giorno d’oggi in particolare per quanto riguarda le strategie di miglioramento le quali richiedono una specifica formazione del personale, anche attraverso simulazioni, per poter incrementare l’utilizzo di metodi standardizzati e della tecnologia a supporto del passaggio di consegne. Keywords: Bias, Patient Handover, Patient Handoff, Communication, Emergency Service, Emergency department Parole chiave: Errori, passaggio di consegne, comunicazione, servizio di emergenza pre-ospedaliera, dipartimento d’emergenza.
Bias di comunicazione tra il personale del 118 e del Pronto Soccorso: una revisione della letteratura.
BASSO, ELISA
2022/2023
Abstract
Contesto: Gli errori di comunicazione durante il passaggio di consegne sono una delle principali cause di errori medici, soprattutto nel contesto dell’emergenza in cui si presentano pazienti in condizioni di fin di vita. La comunicazione risulta essere un elemento fondamentale che caratterizza la relazione tra i professionisti e risulta rientrare nelle Non Technical Skill, ovvero nelle competenze non tecniche necessarie per garantire continuità all’assistenza erogata e, di conseguenza, aumentare la sicurezza dell’assistito. Scopo: indagare il passaggio di consegne tra il personale del 118 e quello del Pronto Soccorso identificando i Bias di comunicazione ed i fattori che influenzano il processo, definendo le strategie per il miglioramento della continuità dell’assistenza e, quindi, della sicurezza dell’assistito. Metodologia: Per il seguente elaborato è stata consultata la banca dati PubMed. Per questa revisione di letteratura sono stati reperiti in totale 292 articoli e successivamente alla lettura dei titoli ed abstract ne sono stati selezionati 24. Infine, dopo la lettura dei Full Text sono stati inclusi 16 articoli, mentre di 2 articoli non è stato possibile reperire il Full Text. Risultati: Dall’analisi degli articoli vengono evidenziati nello specifico quali siano i Bias di comunicazione ed in particolare i fattori che influiscono su di essi. Le barriere possono essere suddivise in 4 macroaree: cognitive (perdita dell’informazione, degradazione dell’informazione, incongruenza tra i dati pre-ospedalieri e quelli ospedalieri), educazionali (mancanza di formazione, mancanza di un linguaggio comune, esperienze diverse, mancanza di feedback, mancanza di metodi standardizzati), ambientali (ambiente rumoroso, difficoltà ad individuare il personale responsabile dell’assistenza al paziente) e culturali (mancanza di rispetto tra professionisti, mancanza di ascolto attivo, passaggi di consegne informali, mancanza del lavoro d’equipe efficace). Inoltre, sono state analizzate le strategie che possono comportare un miglioramento della qualità del passaggio di consegne suddivise in tre macroaree: tecnologiche (utilizzo della tecnologia a supporto del passaggio di consegne), culturali (standardizzazione del processo, lavoro d’equipe, individuare il responsabile dell’assistenza) ed educazionali (formazione, simulazioni multidisciplinari, feedback educativo). Conclusioni: Nonostante i numerosi studi, i Bias di comunicazione sono ancora una problematica aperta al giorno d’oggi in particolare per quanto riguarda le strategie di miglioramento le quali richiedono una specifica formazione del personale, anche attraverso simulazioni, per poter incrementare l’utilizzo di metodi standardizzati e della tecnologia a supporto del passaggio di consegne. Keywords: Bias, Patient Handover, Patient Handoff, Communication, Emergency Service, Emergency department Parole chiave: Errori, passaggio di consegne, comunicazione, servizio di emergenza pre-ospedaliera, dipartimento d’emergenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57128