La realtà virtuale per alleviare il dolore procedurale nel bambino in pronto soccorso. Revisione bibliografica.

Introduzione: Il trattamento del dolore pediatrico e dell’ansia è una sfida nella professione infermieristica. Fino a vent’anni fa si sosteneva che il bambino non provasse dolore, o che ne provasse meno dell’adulto, in quanto aveva strutture anatomiche e fisiologiche non completamente sviluppate. Successivamente si è scoperto che non solo il bambino prova dolore, ma ne crea e conserva una memoria, il che può incrinare il rapporto futuro con l’ambiente e l’operatore sanitario. Inoltre, nel trattamento, molto spesso non viene presa in considerazione una gestione non farmacologica, che nella maggior parte dei casi risulta più efficace, meno traumatica, facilmente accessibile e sicura da usare su tutti i bambini. Obiettivo dello studio: Il seguente elaborato si concentrerà su una metodica innovativa: la realtà virtuale (VR), nel contesto dell’emergenza pediatrica, ovvero in pronto soccorso pediatrico. Verrà inoltre confrontata la sua efficacia rispetto alle tecniche farmacologiche, utilizzate nel trattamento del dolore procedurale secondo quanto riportato in letteratura. Problema: popolazione pediatrica che necessita di procedure dolorose in urgenza- emergenza Materiali e metodi: L’elaborato si configura come una revisione della letteratura, effettuata utilizzando il metodo PICO. La strategia individuata per identificare gli studi ha incluso la consultazione dei seguenti database elettronici: Pubmed, CINHAL, Cochrane Library. L’accesso ai documenti analizzati è stato possibile grazie al servizio proxy messo a disposizione dall’Università degli Studi di Padova. Risultati: La ricerca, attraverso la stringa di ricerca, ha portato alla luce un totale di 46 articoli. Attraverso l’utilizzo di criteri di inclusione ed esclusione, sono stati individuati un totale di 11 articoli scientifici pertinenti. I risultati sono stati codificati e analizzati attraverso tabelle che riassumono i concetti principali con obiettivi, interventi, oltre alle caratteristiche generali dello studio. Successivamente sono stati confrontati tra loro e come risultato finale la letteratura suggerisce che l’analgesia in realtà virtuale per la riduzione del dolore e dell’ansia nell’ambiente affollato di un PS Ped è fattibile, efficace e con un’elevata soddisfazione dell’utente e dei genitori. Conclusioni: La VR è un approccio innovativo e sempre più efficace dal punto di vista dei costi, alla creazione di un circuito di feedback positivi che consente ai pazienti di controllare la loro iper-emotività e di adottare misure per attivare meccanismi di autocontrollo più efficaci. Una buona conoscenza di questa metodica, la presenza di un’equipe con conoscenze aggiornate e condivise, oltra alla disponibilità di dispositivi e strumenti nella realtà operativa, risultano essere dei componenti fondamentali per un ottimale approccio rispetto al dolore e all’ansia nel piccolo paziente. Parole chiave: Realtà virtuale in emergenza, Bambini, Pediatria, Piccoli adulti, Dolore, Distrazione, Dolore pediatrico, Nursing, Ruolo infermieristico, Interventi infermieristici, Non farmacologico, Dolore acuto, Dolore procedurale, Salute del bambino. Keywords: Virtual reality in emergency, Child, Pediatric, Young adult, Pain, Distraction, Pediatric pain, Nursing, Nursing role, Nurse intervention, Nonpharmacological, Acute pain, Procedural pain, Children health.