Problema: L’arresto cardiaco extra-ospedaliero è la terza causa di morte in Europa. Viene definito come un’emergenza medica che si manifesta con la cessazione improvvisa dell’attività cardiaca, perdita della funzione di pompa e conseguente arresto della circolazione ematica. È un evento che richiede un rapido intervento da parte di personale sanitario esperto, poiché, se non trattato repentinamente, determina un rischio per la sopravvivenza del paziente. Nel trattamento dell’arresto cardiaco extraospedaliero, rimane prioritaria l’esecuzione delle manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e la defibrillazione precoce. Negli ultimi decenni, oltre ad aver migliorato secondo le più recenti evidenze scientifiche i parametri delle compressioni manuali, si è notato un incremento nell’uso e nello studio dei dispositivi per le compressioni toraciche meccaniche, potenziali alleati durante il soccorso in situazioni e ambienti particolarmente difficili. Uno tra i più usati è il LUCAS (Lund University Cardiopulmunary Assist System) che si propone di migliorare la performance e l'efficacia delle compressioni toraciche, riducendo al minimo la stanchezza del soccorritore e garantendo un supporto costante al paziente. Tuttavia, rimane ancora controverso quale tra le due tecniche di RCP comporti un miglioramento della sopravvivenza del paziente, minori lesioni iatrogene RCP-correlate e un beneficio in termini di sicurezza del personale sanitario. Scopo: Indagare quale tecnica di massaggio cardiaco, tra quella manuale o con il LUCAS, sia più idonea in pazienti colpiti da arresto cardiaco extraospedaliero, così da indirizzare la decisione dell’infermiere di emergenza-urgenza durante le manovre di soccorso. Risultati: Sopravvivenza: la maggior parte degli studi analizzati non ha osservato differenze significative tra le due tecniche in termini di ROSC. Lesioni iatrogene: Sono stati trovati risultati controversi. Nella maggior parte degli studi, i dispositivi per le compressioni toraciche meccaniche come il LUCAS sono associati ad un maggior tasso di incidenza di lesioni, in altri due studi i risultati sono differenti. Sicurezza del personale sanitario: è stato dimostrato che nel contesto extraospedaliero, in situazioni difficili e ostili, l’utilizzo del LUCAS riduce l’affaticamento del soccorritore e garantisce risultati migliori e costanti, mantenendo l’elevata qualità delle compressioni anche durante il movimento. Conclusioni: I risultati della revisione hanno fornito delle risposte ai tre quesiti di ricerca. Nel complesso, le compressioni toraciche manuali rimangono il gold standard del trattamento routinario dell’OHCA. Ciononostante, quelle meccaniche sono da tenere in considerazione in situazioni particolari/ostili dove non si riesce a mantenere una RCP di qualità. Parole chiave: arresto cardiaco extraospedaliero, dispositivi per le compressioni toraciche meccaniche, compressioni toraciche manuali, massaggio cardiaco, rianimazione cardiopolmonare. Key-words: Out-of-hospital cardiac arrest, manual chest compression, mechanical chest compression, LUCAS, cardiopulmunary resuscitation.

Rianimazione cardiopolmonare in ambiente preospedaliero: massaggio cardiaco manuale vs massaggiatore automatico esterno LUCAS®. Revisione della letteratura.

BIANCHINI, COSTANZA
2022/2023

Abstract

Problema: L’arresto cardiaco extra-ospedaliero è la terza causa di morte in Europa. Viene definito come un’emergenza medica che si manifesta con la cessazione improvvisa dell’attività cardiaca, perdita della funzione di pompa e conseguente arresto della circolazione ematica. È un evento che richiede un rapido intervento da parte di personale sanitario esperto, poiché, se non trattato repentinamente, determina un rischio per la sopravvivenza del paziente. Nel trattamento dell’arresto cardiaco extraospedaliero, rimane prioritaria l’esecuzione delle manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e la defibrillazione precoce. Negli ultimi decenni, oltre ad aver migliorato secondo le più recenti evidenze scientifiche i parametri delle compressioni manuali, si è notato un incremento nell’uso e nello studio dei dispositivi per le compressioni toraciche meccaniche, potenziali alleati durante il soccorso in situazioni e ambienti particolarmente difficili. Uno tra i più usati è il LUCAS (Lund University Cardiopulmunary Assist System) che si propone di migliorare la performance e l'efficacia delle compressioni toraciche, riducendo al minimo la stanchezza del soccorritore e garantendo un supporto costante al paziente. Tuttavia, rimane ancora controverso quale tra le due tecniche di RCP comporti un miglioramento della sopravvivenza del paziente, minori lesioni iatrogene RCP-correlate e un beneficio in termini di sicurezza del personale sanitario. Scopo: Indagare quale tecnica di massaggio cardiaco, tra quella manuale o con il LUCAS, sia più idonea in pazienti colpiti da arresto cardiaco extraospedaliero, così da indirizzare la decisione dell’infermiere di emergenza-urgenza durante le manovre di soccorso. Risultati: Sopravvivenza: la maggior parte degli studi analizzati non ha osservato differenze significative tra le due tecniche in termini di ROSC. Lesioni iatrogene: Sono stati trovati risultati controversi. Nella maggior parte degli studi, i dispositivi per le compressioni toraciche meccaniche come il LUCAS sono associati ad un maggior tasso di incidenza di lesioni, in altri due studi i risultati sono differenti. Sicurezza del personale sanitario: è stato dimostrato che nel contesto extraospedaliero, in situazioni difficili e ostili, l’utilizzo del LUCAS riduce l’affaticamento del soccorritore e garantisce risultati migliori e costanti, mantenendo l’elevata qualità delle compressioni anche durante il movimento. Conclusioni: I risultati della revisione hanno fornito delle risposte ai tre quesiti di ricerca. Nel complesso, le compressioni toraciche manuali rimangono il gold standard del trattamento routinario dell’OHCA. Ciononostante, quelle meccaniche sono da tenere in considerazione in situazioni particolari/ostili dove non si riesce a mantenere una RCP di qualità. Parole chiave: arresto cardiaco extraospedaliero, dispositivi per le compressioni toraciche meccaniche, compressioni toraciche manuali, massaggio cardiaco, rianimazione cardiopolmonare. Key-words: Out-of-hospital cardiac arrest, manual chest compression, mechanical chest compression, LUCAS, cardiopulmunary resuscitation.
2022
Cardiopulmonary resuscitation in the prehospital setting: manual versus automated external LUCAS® cardiac massage. Literature review.
CPR
LUCAS device
manual CPR
Chest compression
OHCA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57138