Introduction - Anxiety disorders are the most common type of mental illness, and although it has been demonstrated that these disorders are treatable conditions, only 60% of patients respond to traditional treatment pathways. Therefore, it was deemed appropriate to investigate new non-pharmacological approaches to address this condition. Objective - The purpose of this study is to examine and explore, through a literature review, the applicability of new non-pharmacological approaches for managing anxiety disorder symptoms, with a particular focus on their effectiveness and the role of nurses in their adotion. Materials and Methods - The research was conducted from August to September 2023. The research question was formulated using the Patient-Intervention-Outcome (P.I.O.) strategy. To identify the most relevant articles for the thesis, both databases (PubMed and Google Scholar) and websites, as well as printed literature sources, were utilized. Discussion and Results - Approximately 40% of patients undergoing traditional treatments for managing anxiety disorder symptoms do not respond significantly to these interventions. To provide additional treatment options for these patients, recent research has focused on studying new non-pharmacological approaches that have proven to be effective and can be administered by nursing staff. Conclusion - This study has confirmed that a significant portion of individuals with anxiety disorders do not respond positively to first-line treatments such as psychotherapy and pharmacotherapy for symptom relief. Additionally, it has demonstrated that new non-pharmacological approaches, including relaxation through breathing exercises, mindfulness, music therapy, aromatherapy, and grounding, can be used as effective complementary therapies for managing the symptoms of the condition. Finally, it has provided evidence that these treatments can be administered by nursing staff if properly trained. Keywords: anxiety disorders, mindfulness, breathing exercises, music therapy, grounding, aromatherapy, non-pharmacological approach.

Introduzione - I disturbi d’ansia rappresentano il tipo più comune di malattia mentale e sebbene sia stato dimostrato che questi disturbi sono condizioni trattabili, solo il 60% dei pazienti risponde ai percorsi di cura tradizionali per cui si è ritenuto opportuno indagare su nuovi approcci non farmacologici per trattare tale patologia. Scopo - Lo scopo dello studio è di verificare ed indagare, attraverso una revisione di letteratura, l’applicabilità di nuovi approcci non farmacologici per la gestione dei sintomi dei disturbi d’ansia, con particolare riferimento alla loro efficacia, ed il ruolo dell’infermiere nella loro adozione. Materiali e metodi - La ricerca è stata condotta da agosto a settembre 2023. Il quesito di ricerca è stato formulato utilizzando la strategia Paziente-Intervento-Outcome (P.I.O.). Per trovare gli articoli maggiormente pertinenti alla stesura della tesi sono stati utilizzati Banche Dati (PubMed e Google Scholar), sitografia, volumi di letteratura cartacea. Discussione e risultati - Circa il 40% dei pazienti sottoposti a trattamenti tradizionali per la gestione dei sintomi dei disturbi d’ansia non risponde in modo significativo a tali interventi. Per offrire ulteriori possibilità di cura per questi pazienti, negli ultimi anni, la ricerca si è concentrata sullo studio di nuovi approcci non farmacologici che hanno dimostrato di essere efficaci e somministrabili dal personale infermieristico. Conclusione - Questo studio ha confermato che buona parte dei soggetti affetti da disturbi d’ansia non risponde in modo positivo ai trattamenti di prima linea, quali psicoterapia e farmacoterapia, per l’alleviamento dei sintomi provocati dalla malattia. Inoltre, ha dimostrato che nuovi approcci non farmacologici quali rilassamento tramite respirazioni, mindfulness, musicoterapia, aromaterapia e grounding, possono essere utilizzati come terapie integrative efficaci per la gestione dei sintomi della patologia. Infine, ha fornito la prova che questi trattamenti possono essere somministrati dal personale infermieristico se adeguatamente formato. Parole chiave: disturbi d’ansia, mindfulness, esercizi di respirazione, musicoterapia, grounding, aromaterapia, approccio non farmacologico.

Disturbi d'ansia: gestione infermieristica tradizionale e nuovi approcci non farmacologici

BIZZOTTO, SVEVA
2022/2023

Abstract

Introduction - Anxiety disorders are the most common type of mental illness, and although it has been demonstrated that these disorders are treatable conditions, only 60% of patients respond to traditional treatment pathways. Therefore, it was deemed appropriate to investigate new non-pharmacological approaches to address this condition. Objective - The purpose of this study is to examine and explore, through a literature review, the applicability of new non-pharmacological approaches for managing anxiety disorder symptoms, with a particular focus on their effectiveness and the role of nurses in their adotion. Materials and Methods - The research was conducted from August to September 2023. The research question was formulated using the Patient-Intervention-Outcome (P.I.O.) strategy. To identify the most relevant articles for the thesis, both databases (PubMed and Google Scholar) and websites, as well as printed literature sources, were utilized. Discussion and Results - Approximately 40% of patients undergoing traditional treatments for managing anxiety disorder symptoms do not respond significantly to these interventions. To provide additional treatment options for these patients, recent research has focused on studying new non-pharmacological approaches that have proven to be effective and can be administered by nursing staff. Conclusion - This study has confirmed that a significant portion of individuals with anxiety disorders do not respond positively to first-line treatments such as psychotherapy and pharmacotherapy for symptom relief. Additionally, it has demonstrated that new non-pharmacological approaches, including relaxation through breathing exercises, mindfulness, music therapy, aromatherapy, and grounding, can be used as effective complementary therapies for managing the symptoms of the condition. Finally, it has provided evidence that these treatments can be administered by nursing staff if properly trained. Keywords: anxiety disorders, mindfulness, breathing exercises, music therapy, grounding, aromatherapy, non-pharmacological approach.
2022
Anxiety disorders: traditional nursing management and new non-pharmacological approaches
Introduzione - I disturbi d’ansia rappresentano il tipo più comune di malattia mentale e sebbene sia stato dimostrato che questi disturbi sono condizioni trattabili, solo il 60% dei pazienti risponde ai percorsi di cura tradizionali per cui si è ritenuto opportuno indagare su nuovi approcci non farmacologici per trattare tale patologia. Scopo - Lo scopo dello studio è di verificare ed indagare, attraverso una revisione di letteratura, l’applicabilità di nuovi approcci non farmacologici per la gestione dei sintomi dei disturbi d’ansia, con particolare riferimento alla loro efficacia, ed il ruolo dell’infermiere nella loro adozione. Materiali e metodi - La ricerca è stata condotta da agosto a settembre 2023. Il quesito di ricerca è stato formulato utilizzando la strategia Paziente-Intervento-Outcome (P.I.O.). Per trovare gli articoli maggiormente pertinenti alla stesura della tesi sono stati utilizzati Banche Dati (PubMed e Google Scholar), sitografia, volumi di letteratura cartacea. Discussione e risultati - Circa il 40% dei pazienti sottoposti a trattamenti tradizionali per la gestione dei sintomi dei disturbi d’ansia non risponde in modo significativo a tali interventi. Per offrire ulteriori possibilità di cura per questi pazienti, negli ultimi anni, la ricerca si è concentrata sullo studio di nuovi approcci non farmacologici che hanno dimostrato di essere efficaci e somministrabili dal personale infermieristico. Conclusione - Questo studio ha confermato che buona parte dei soggetti affetti da disturbi d’ansia non risponde in modo positivo ai trattamenti di prima linea, quali psicoterapia e farmacoterapia, per l’alleviamento dei sintomi provocati dalla malattia. Inoltre, ha dimostrato che nuovi approcci non farmacologici quali rilassamento tramite respirazioni, mindfulness, musicoterapia, aromaterapia e grounding, possono essere utilizzati come terapie integrative efficaci per la gestione dei sintomi della patologia. Infine, ha fornito la prova che questi trattamenti possono essere somministrati dal personale infermieristico se adeguatamente formato. Parole chiave: disturbi d’ansia, mindfulness, esercizi di respirazione, musicoterapia, grounding, aromaterapia, approccio non farmacologico.
Anxiety disorders
Mindfulness
Breathing
Music therapy
Aromatherapy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57145