Background: L’HIV è un virus che affligge la popolazione mondiale dell’ultimo secolo, con conseguenze gravi come l’AIDS. Nel 2020 il Joint United Nation Programme on HIV/AIDS (UNAIDS) ha stimato 1 milione e 500 mila nuove diagnosi di HIV nel mondo2. Il primo caso documentato di HIV-1 risale al 1959, il problema però si è evoluto in epidemia solo a partire dagli anni ‘80 negli Stati Uniti. La conoscenza riguardo al virus e alle sue forme di trasmissione era inizialmente molto scarsa, si pensava, ad esempio, che fosse trasmissibile soltanto tra omosessuali, e la malattia che ne deriva, l’AIDS, si diffuse velocemente a causa dell’ignoranza riguardo le modalità di trasmissione per mezzo dei comportamenti a rischio (rapporti sessuali non protetti, scambio di materiale infetto). Attualmente in Italia i contagi dell’HIV sono in calo. Studi dell’Istituto Superiore di Sanità rilevano che si è passati da 2.588 nuove diagnosi di infezione da HIV (incidenza di 6,0 nuovi casi ogni 100.000 abitanti) nel 2009, a 1.770 nuovi casi (3,0 nuovi casi per 100.000 abitanti) nell’anno 2021. Obiettivi dello studio: Indagare la conoscenza dei giovani riguardo la malattia dell’AIDS, l’infezione dell’HIV e la sua trasmissione e verificare il livello della loro percezione del rischio attraverso domande volte a rilevare i comportamenti che gli studenti adotterebbero in determinate situazioni. Materiali e metodi: Nel periodo Maggio e Giugno 2023, è stato somministrato un questionario anonimo agli studenti e alle studentesse di alcune classi di 5° delle scuole superiori Tommaseo e Stefanini di Venezia e Mestre. Il questionario indaga, attraverso domande vero-falso e a risposta graduata, rispettivamente le conoscenze e la percezione del rischio degli studenti. Risultati: Il campione ha risposto correttamente al 68,57% delle domande sulla conoscenza. Nonostante ciò, vi è una carente competenza nel saper riconoscere i comportamenti adeguati da attuare nelle varie situazioni di rischio. Il 42.6% delle risposte si situa, infatti, nella fascia medio-bassa della percezione del rischio. Il campione non ha dimostrato significative differenze legate a nazionalità, sesso ed età. Conclusioni: Si può affermare che nonostante l’interesse generale della popolazione non sia più così attentamente rivolto alle tematiche dell’AIDS, gli studenti presentano discrete conoscenze di base sull’argomento.
PERCEZIONE DEL RISCHIO E CONOSCENZE DELL'INFEZIONE DA HIV. UN'INDAGINE TRA I GIOVANI STUDENTI.
BUSANI, LARA
2022/2023
Abstract
Background: L’HIV è un virus che affligge la popolazione mondiale dell’ultimo secolo, con conseguenze gravi come l’AIDS. Nel 2020 il Joint United Nation Programme on HIV/AIDS (UNAIDS) ha stimato 1 milione e 500 mila nuove diagnosi di HIV nel mondo2. Il primo caso documentato di HIV-1 risale al 1959, il problema però si è evoluto in epidemia solo a partire dagli anni ‘80 negli Stati Uniti. La conoscenza riguardo al virus e alle sue forme di trasmissione era inizialmente molto scarsa, si pensava, ad esempio, che fosse trasmissibile soltanto tra omosessuali, e la malattia che ne deriva, l’AIDS, si diffuse velocemente a causa dell’ignoranza riguardo le modalità di trasmissione per mezzo dei comportamenti a rischio (rapporti sessuali non protetti, scambio di materiale infetto). Attualmente in Italia i contagi dell’HIV sono in calo. Studi dell’Istituto Superiore di Sanità rilevano che si è passati da 2.588 nuove diagnosi di infezione da HIV (incidenza di 6,0 nuovi casi ogni 100.000 abitanti) nel 2009, a 1.770 nuovi casi (3,0 nuovi casi per 100.000 abitanti) nell’anno 2021. Obiettivi dello studio: Indagare la conoscenza dei giovani riguardo la malattia dell’AIDS, l’infezione dell’HIV e la sua trasmissione e verificare il livello della loro percezione del rischio attraverso domande volte a rilevare i comportamenti che gli studenti adotterebbero in determinate situazioni. Materiali e metodi: Nel periodo Maggio e Giugno 2023, è stato somministrato un questionario anonimo agli studenti e alle studentesse di alcune classi di 5° delle scuole superiori Tommaseo e Stefanini di Venezia e Mestre. Il questionario indaga, attraverso domande vero-falso e a risposta graduata, rispettivamente le conoscenze e la percezione del rischio degli studenti. Risultati: Il campione ha risposto correttamente al 68,57% delle domande sulla conoscenza. Nonostante ciò, vi è una carente competenza nel saper riconoscere i comportamenti adeguati da attuare nelle varie situazioni di rischio. Il 42.6% delle risposte si situa, infatti, nella fascia medio-bassa della percezione del rischio. Il campione non ha dimostrato significative differenze legate a nazionalità, sesso ed età. Conclusioni: Si può affermare che nonostante l’interesse generale della popolazione non sia più così attentamente rivolto alle tematiche dell’AIDS, gli studenti presentano discrete conoscenze di base sull’argomento.File | Dimensione | Formato | |
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