INTRODUZIONE. Il sonno è importante per la persona poiché consente di mantenere o ripristinare un benessere fisico e psichico. I disturbi del sonno incidono sulla salute portando all’insorgenza o al peggioramento di patologie. I disturbi del sonno sono un problema frequente nei pazienti degenti in ospedale. La soluzione più adottata in presenza di disturbi del sonno è la somministrazione di farmaci ipnoinducenti. Un loro uso prolungato può però causare effetti collaterali nel paziente, tra cui dipendenza. OBIETTIVO. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare se nella pratica infermieristica esistano metodi alternativi all’utilizzo di farmaci ipnoinducenti nei pazienti con disturbi del sonno degenti in ospedale. Si vuole inoltre indagare quanto siano efficaci e in quale misura vengano proposti ed utilizzati in ambiente ospedaliero. METODI. È stata redatta una revisione della letteratura mediante consultazione dei database scientifici PubMed e CINAHL, inserendo un limite temporale di 5 anni, selezionando articoli pubblicati in lingua italiana e inglese. RISULTATI. Sono stati selezionati 26 studi di cui diciassette revisioni sistematiche, due studi trasversali, sei trial clinici randomizzati, e uno studio qualitativo. CONCLUSIONI. Gli studi hanno permesso di identificare quali sono i metodi non farmacologici che gli infermieri potrebbero mettere in atto in ambiente ospedaliero con i pazienti che manifestano disturbi del sonno. I metodi che si sono dimostrati più efficaci sono: musicoterapia, rilassamento, massaggi e aromaterapia. Si è visto che queste tecniche sono più efficaci quando vengono combinate tra loro. Key-words: hospitalized patient, sleep disorder, non pharmacological method, hypnotic drug, sleep quality, nursing intervention
Metodi alternativi all’uso di farmaci ipnoinducenti nei pazienti ospedalizzati con disturbi del sonno: revisione della letteratura
CORDELLA, CLAUDIA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE. Il sonno è importante per la persona poiché consente di mantenere o ripristinare un benessere fisico e psichico. I disturbi del sonno incidono sulla salute portando all’insorgenza o al peggioramento di patologie. I disturbi del sonno sono un problema frequente nei pazienti degenti in ospedale. La soluzione più adottata in presenza di disturbi del sonno è la somministrazione di farmaci ipnoinducenti. Un loro uso prolungato può però causare effetti collaterali nel paziente, tra cui dipendenza. OBIETTIVO. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare se nella pratica infermieristica esistano metodi alternativi all’utilizzo di farmaci ipnoinducenti nei pazienti con disturbi del sonno degenti in ospedale. Si vuole inoltre indagare quanto siano efficaci e in quale misura vengano proposti ed utilizzati in ambiente ospedaliero. METODI. È stata redatta una revisione della letteratura mediante consultazione dei database scientifici PubMed e CINAHL, inserendo un limite temporale di 5 anni, selezionando articoli pubblicati in lingua italiana e inglese. RISULTATI. Sono stati selezionati 26 studi di cui diciassette revisioni sistematiche, due studi trasversali, sei trial clinici randomizzati, e uno studio qualitativo. CONCLUSIONI. Gli studi hanno permesso di identificare quali sono i metodi non farmacologici che gli infermieri potrebbero mettere in atto in ambiente ospedaliero con i pazienti che manifestano disturbi del sonno. I metodi che si sono dimostrati più efficaci sono: musicoterapia, rilassamento, massaggi e aromaterapia. Si è visto che queste tecniche sono più efficaci quando vengono combinate tra loro. Key-words: hospitalized patient, sleep disorder, non pharmacological method, hypnotic drug, sleep quality, nursing interventionFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57170