Background: I tumori del colon-retto sono la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne. Il Rapporto Aiom per l’anno 2022 ha stimato 48.100 nuovi casi. Attualmente la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 65% negli uomini e 66% nelle donne. In seguito alle terapie volte alla cura dello stesso, un trattamento, temporaneo o definitivo, è il confezionamento di una stomia. Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione di letteratura è reperire le evidenze più recenti, riguardanti l’utilizzo della telesalute come strumento di educazione infermieristica, di riduzione delle complicanze e dell’insorgenza di depressione nei soggetti anziani. Metodologia: È stata effettuata una ricerca della letteratura mediante la piattaforma PubMed, dalla quale sono stati selezionati sei studi, appartenenti anche alle banche dati di Elsevier e CINHAL. Risultati: Dai sei studi selezionati, è emerso che l’educazione ai pazienti con stomia da parte degli infermieri è cruciale nel miglioramento delle abilità psicosociali e di autogestione. In particolare, l’implementazione di applicazioni interattive e della telemedicina offre notevoli vantaggi nell’assistenza sanitaria. Purtroppo, ad oggi non esiste in letteratura sufficiente materiale per rispondere in modo completo ai quesiti di ricerca proposti. Conclusioni: La telemedicina rappresenta una rivoluzione nel campo della salute, in quanto vengono erogate cure e consulenze a distanza, da parte di professionisti sanitari, attraverso l’uso di tecnologie digitali e la comunicazione online. L’importanza dell’infermiere nell’educazione è un elemento fondamentale che dovrebbe essere più ampiamente praticato all’interno del campo sanitario. In sintesi, la telemedicina è un’innovazione che sta trasformando il panorama dell’assistenza infermieristica. La sinergia tra la telemedicina e l’infermieristica offre un futuro promettente per un’assistenza sanitaria sempre più centrata sul paziente e basata sulla tecnologia, con la prerogativa di non perdere il rapporto umano tra assistito e infermiere.
Telesalute, risorsa nell'attività educativa dei pazienti con stomia
COSENZA, SARA
2022/2023
Abstract
Background: I tumori del colon-retto sono la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne. Il Rapporto Aiom per l’anno 2022 ha stimato 48.100 nuovi casi. Attualmente la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 65% negli uomini e 66% nelle donne. In seguito alle terapie volte alla cura dello stesso, un trattamento, temporaneo o definitivo, è il confezionamento di una stomia. Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione di letteratura è reperire le evidenze più recenti, riguardanti l’utilizzo della telesalute come strumento di educazione infermieristica, di riduzione delle complicanze e dell’insorgenza di depressione nei soggetti anziani. Metodologia: È stata effettuata una ricerca della letteratura mediante la piattaforma PubMed, dalla quale sono stati selezionati sei studi, appartenenti anche alle banche dati di Elsevier e CINHAL. Risultati: Dai sei studi selezionati, è emerso che l’educazione ai pazienti con stomia da parte degli infermieri è cruciale nel miglioramento delle abilità psicosociali e di autogestione. In particolare, l’implementazione di applicazioni interattive e della telemedicina offre notevoli vantaggi nell’assistenza sanitaria. Purtroppo, ad oggi non esiste in letteratura sufficiente materiale per rispondere in modo completo ai quesiti di ricerca proposti. Conclusioni: La telemedicina rappresenta una rivoluzione nel campo della salute, in quanto vengono erogate cure e consulenze a distanza, da parte di professionisti sanitari, attraverso l’uso di tecnologie digitali e la comunicazione online. L’importanza dell’infermiere nell’educazione è un elemento fondamentale che dovrebbe essere più ampiamente praticato all’interno del campo sanitario. In sintesi, la telemedicina è un’innovazione che sta trasformando il panorama dell’assistenza infermieristica. La sinergia tra la telemedicina e l’infermieristica offre un futuro promettente per un’assistenza sanitaria sempre più centrata sul paziente e basata sulla tecnologia, con la prerogativa di non perdere il rapporto umano tra assistito e infermiere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57172