DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO: CONOSCENZE E ATTITUDINI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Introduzione: si stima che, in Italia, l’incidenza annuale della leucemia sia di circa 3.5 casi su 100.000 persone. Spesso la chemioterapia standard non è sufficiente per eradicare la malattia per questo l’unico approccio terapeutico per i pazienti è ricevere un trapianto di midollo osseo. Il pool di donatori disponibili non soddisfa la richiesta di midollo in quanto, il tasso di compatibilità è molto basso: tra consanguinei si aggira al 30% mentre tra non consanguinei è di 1 su 100.000 persone; emerge quindi la necessità di reclutare più donatori possibili all’interno del registro IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry), attività che viene svolta principalmente da ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) che si occupa di sensibilizzare la popolazione sul tema e di seguire il potenziale donatore lungo tutto il suo percorso. Obiettivo: determinare le conoscenze e le attitudini degli studenti universitari riguardo la donazione di midollo osseo per analizzare se influisce sulla scelta di iscrizione al registro IBMDR. Materiali e metodi: è stato effettuato uno studio osservazionale-trasversale su un campione di studenti universitari ai quali è stato inviato, attraverso canali social media, il questionario creato ad hoc composto da 41 domande suddivise in quattro sezioni: anagrafica, autovalutazione dello studente, valutazione oggettiva delle conoscenze e attitudini. Risultati: è stato analizzato un campione di 102 studenti; dai dati emerge che complessivamente le conoscenze sono insufficienti. Le conoscenze aumentano nel caso in cui lo studente sia un donatore di sangue o che abbia almeno un donatore in famiglia. Inoltre, la scelta del Corso di Laurea influisce notevolmente sulle conoscenze e attitudini degli studenti universitari. Conclusione: per aumentare il numero di iscritti al registro risulta essenziale potenziare le attività formative rivolte ai giovani non soltanto con progetti puntiformi ma con soluzioni capillari e mirate che coinvolgano il più elevato numero di persone a partire dalla scuola secondaria di secondo grado.