Strategie efficaci per l'assistenza infermieristica al bambino autistico

Background: L’autismo è un disturbo del neurosviluppo con una prevalenza in costante aumento. Questa popolazione di pazienti in età pediatrica si presenta spesso nelle strutture ospedaliere per normali controlli legati allo sviluppo, per momenti di prevenzione come le vaccinazioni ma anche per patologie -mediche, chirurgiche e psichiatriche- correlate al disturbo. L’infermiere che lo accoglie non si sente però sufficientemente formato per prestare un’adeguata assistenza e questo porta sfiducia nel professionista ma anche nel paziente e i familiari. Obiettivo: L’obiettivo dell’elaborato è compiere una ricerca in letteratura in merito alle migliori strategie comunicative, relazionali e comportamenti che l’infermiere può mettere in atto nell’approccio al paziente autistico pediatrico. Materiali e metodi: La ricerca bibliografica è stata eseguita su banche dati quali Pubmed, Cinahl e motori di ricerca quali Google Scholar. Dai quesiti di ricerca sono state estrapolate le parole chiavi fondamentali quali autism, patient, nursing, strategies, care, pediatric, knowledge e combinazioni di esse. In seguito alla scrematura degli articoli tramite i criteri di inclusione ed esclusione, sono stati selezionati 9 articoli per l’elaborato. Risultati: Dall’analisi delle pubblicazioni selezionate emergono le molteplici sfaccettature dell’autismo che -unite alla scarsa conoscenza degli infermieri- rendono difficile fornire un’assistenza di qualità. Gli articoli sono però concordi nel sostenere l’importanza di una conoscenza del paziente e delle sue peculiarità -prima dell’intervento- tramite un colloquio con la famiglia. Sono indicati unanimemente i fattori che rendono l’esperienza ospedaliera stressante per il bambino autistico e vengono proposte strategie per l’infermiere sia nella creazione di un ambiente adeguato, che nella comunicazione efficace. Infine, vengono proposti interventi per rendere le procedure infermieristiche tollerabili per il bambino autistico. Conclusioni: Dalla letteratura analizzata si evince l’interesse crescente per la tematica del paziente autistico in ambito infermieristico, delle sue difficoltà e delle possibili strategie operative. Emergono indicazioni molto utili per la pratica clinica dell’infermiere che spaziano dai consigli pratici riguardanti la gestione dell’ambiente, alle tecniche comunicative. Semplici accorgimenti nella stanza del paziente, utilizzare supporti visivi alla comunicazione e colloqui con i genitori del bambino sono alcune delle strategie proposte in letteratura, che generano un significativo miglioramento nella qualità dell’assistenza infermieristica a questa tipologia di pazienti. Nonostante queste preziose indicazioni fornite dalla letteratura, emerge però la necessità di una maggiore formazione nel personale e di un lavoro di equipe che coinvolga professionisti -come neuropsichiatri ed educatori- per sviluppare piani di assistenza in collaborazione con l’infermiere.