La cura del paziente anziano istituzionalizzato affetto da Morbo di Alzheimer: utilità dei trattamenti non farmacologici e ruolo dell'infermiere. Revisione della letteratura.

The care of elderly patients with Alzheimer's dementia includes pharmacological and non-pharmacological treatments. It is known from the literature that the best assistance for patients with dementia must be multiprofessional and multidisciplinary and include pharmacological and non-pharmacological treatments variously associated with each other. Pharmacological therapy alone, is common evidence, is often not sufficient to counteract the behavioral disturbances associated with the disease. The best known and most widespread non-pharmacological treatments are motor activity, pet therapy, music therapy and art therapy. These treatments help create a welcoming, more serene and stimulating environment for elderly patients with Alzheimer's disease housed in nursing homes (RSA). Many institutionalized elderly people, even after the phase of "settling in" to the new context of community life in these structures, continue to show forms of discomfort which can also be expressed through behavioral disturbances. The role of the nurse in these care teams goes far beyond "routine" nursing care. In fact, the nurse can promote non-pharmacological strategies and interventions useful for patients with dementia and their families (education and counseling), in order to improve the well-being and quality of life of both.

La cura dei pazienti anziani affetti da demenza di Alzheimer comprende trattamenti farmacologici e non farmacologici. È noto dalla letteratura che la migliore assistenza per i pazienti affetti da demenza debba essere multiprofessionale e multidisciplinare e comprendere trattamenti farmacologici e non farmacologici variamente associati tra loro. La terapia farmacologica da sola, è evidenza comune, spesso non è sufficiente a contrastare i disturbi comportamentali associati alla malattia. I trattamenti non farmacologici più conosciuti e diffusi sono l'attività motoria, la pet therapy, la musicoterapia e l'arteterapia. Questi trattamenti aiutano a creare un ambiente accogliente, più sereno e stimolante per i pazienti anziani affetti da morbo di Alzheimer ospitati nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). Molti anziani istituzionalizzati, anche dopo la fase di "ambientamento" al nuovo contesto di vita di comunità presso queste strutture, continuano a manifestare forme di disagio che possono esprimersi anche attraverso disturbi comportamentali. Il ruolo dell'infermiere in queste equipe di cura va ben oltre l'assistenza infermieristica "di routine". L'infermiere infatti può promuovere strategie ed interventi non farmacologici utili ai pazienti affetti da demenza ed ai loro familiari (educazione e counseling), al fine di migliorare il benessere e la qualità di vita di entrambi.