PROBLEMA: L’alcol è uno dei fattori di rischio di molte malattie ed è una delle sostanze psicoattive più utilizzate, con un aumento del consumo negli ultimi anni soprattutto nelle giovani donne. Come sostiene l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, questa sostanza, è in grado di modificare il funzionamento del cervello alterandone le sue funzionalità e, se assunto per un tempo prolungato, induce assuefazione, un adattamento dove è necessario aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto. Sono ormai documentati i danni che provoca l’alcol durante la gravidanza in quanto l’esposizione intrauterina può interferire con lo sviluppo del feto o provocare effetti avversi alla gravidanza quali per esempio l’aborto spontaneo. La più grave disabilità permanente, non genetica, del feto esposto all’alcol è la sindrome feto-alcolica (Fetal Alcohol Syndrome-FAS). Oltre a essa, si possono verificare altre anomalie strutturali e disturbi neurologici, che comportano disabilità neuro-cognitive e comportamentali, definiti Fetal Alcohol Spectrum Disorder (FASD). L’incidenza della FAS è dovuta per lo più ad una carenza di informazioni o alla trasmissione di informazioni errate che non rendono consapevole la donna degli atteggiamenti rischiosi per il feto, come si evince da uno studio condotto nel 2010 dall’azienda Ulss 4 di Treviso. OBIETTIVO: L’obiettivo di questo studio è quello di valutare l’uso di alcol in gravidanza nelle donne incinte o che hanno avuto una gravidanza negli ultimi 5 anni. Verificare il livello delle conoscenze riguardo agli effetti dannosi per il feto durante la gravidanza e l’allattamento e analizzare il contenuto delle informazioni che sono state fornite alle gestanti sull’utilizzo dell'alcol, in modo da poter valutare se vi è la necessità di un intervento educativo. MATERIALI E METODI: L’indagine è stata eseguita attraverso la somministrazione di un questionario anonimo realizzato tramite la piattaforma Google Moduli. La somministrazione è avvenuta da Marzo 2023 ad Agosto 2023 ed è stato diffuso attraverso i social media (WhatsApp, Instagram e Messenger). CAMPIONE: Il campione preso in esame riguarda 105 donne di età superiore ai 18 anni che sono in gravidanza o che lo sono state negli ultimi 5 anni. CONCLUSIONI: Dall’indagine è emerso che la maggior parte delle donne sono a conoscenza dei rischi correlati all’assunzione di alcol durante il periodo di gravidanza e all’allattamento ma non tutte si astengono da questo comportamento errato. Inoltre dai risultati emerge che la maggior parte di loro non sono consapevoli dei danni causati dall’alcol sulla salute e sulla fertilità, anzi sostengono che siano dose dipendenti. Mentre come è noto la letteratura sostiene che i danni associati all’alcol non sono dose-dipendente. Alla luce di ciò sarebbe opportuno effettuare un intervento di promozione alla salute sia nei corsi preparto per quanto riguarda le conseguenze dell’alcol sul feto, ma anche nelle scuole per sensibilizzare gli effetti dell’alcol anche nella popolazione più giovane, focalizzandosi per lo più sull’aumento del rischio di incidenza del cancro al seno perché risulta essere una delle conoscenze più carenti.

Brindisi rischiosi. Indagine sull'uso di alcol in gravidanza

NIERO, ALICE
2022/2023

Abstract

PROBLEMA: L’alcol è uno dei fattori di rischio di molte malattie ed è una delle sostanze psicoattive più utilizzate, con un aumento del consumo negli ultimi anni soprattutto nelle giovani donne. Come sostiene l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, questa sostanza, è in grado di modificare il funzionamento del cervello alterandone le sue funzionalità e, se assunto per un tempo prolungato, induce assuefazione, un adattamento dove è necessario aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto. Sono ormai documentati i danni che provoca l’alcol durante la gravidanza in quanto l’esposizione intrauterina può interferire con lo sviluppo del feto o provocare effetti avversi alla gravidanza quali per esempio l’aborto spontaneo. La più grave disabilità permanente, non genetica, del feto esposto all’alcol è la sindrome feto-alcolica (Fetal Alcohol Syndrome-FAS). Oltre a essa, si possono verificare altre anomalie strutturali e disturbi neurologici, che comportano disabilità neuro-cognitive e comportamentali, definiti Fetal Alcohol Spectrum Disorder (FASD). L’incidenza della FAS è dovuta per lo più ad una carenza di informazioni o alla trasmissione di informazioni errate che non rendono consapevole la donna degli atteggiamenti rischiosi per il feto, come si evince da uno studio condotto nel 2010 dall’azienda Ulss 4 di Treviso. OBIETTIVO: L’obiettivo di questo studio è quello di valutare l’uso di alcol in gravidanza nelle donne incinte o che hanno avuto una gravidanza negli ultimi 5 anni. Verificare il livello delle conoscenze riguardo agli effetti dannosi per il feto durante la gravidanza e l’allattamento e analizzare il contenuto delle informazioni che sono state fornite alle gestanti sull’utilizzo dell'alcol, in modo da poter valutare se vi è la necessità di un intervento educativo. MATERIALI E METODI: L’indagine è stata eseguita attraverso la somministrazione di un questionario anonimo realizzato tramite la piattaforma Google Moduli. La somministrazione è avvenuta da Marzo 2023 ad Agosto 2023 ed è stato diffuso attraverso i social media (WhatsApp, Instagram e Messenger). CAMPIONE: Il campione preso in esame riguarda 105 donne di età superiore ai 18 anni che sono in gravidanza o che lo sono state negli ultimi 5 anni. CONCLUSIONI: Dall’indagine è emerso che la maggior parte delle donne sono a conoscenza dei rischi correlati all’assunzione di alcol durante il periodo di gravidanza e all’allattamento ma non tutte si astengono da questo comportamento errato. Inoltre dai risultati emerge che la maggior parte di loro non sono consapevoli dei danni causati dall’alcol sulla salute e sulla fertilità, anzi sostengono che siano dose dipendenti. Mentre come è noto la letteratura sostiene che i danni associati all’alcol non sono dose-dipendente. Alla luce di ciò sarebbe opportuno effettuare un intervento di promozione alla salute sia nei corsi preparto per quanto riguarda le conseguenze dell’alcol sul feto, ma anche nelle scuole per sensibilizzare gli effetti dell’alcol anche nella popolazione più giovane, focalizzandosi per lo più sull’aumento del rischio di incidenza del cancro al seno perché risulta essere una delle conoscenze più carenti.
2022
Risky toasts. Survey on the use of alcohol in pregnancy
Alcol
Gravidanza
FAS e FASD
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Niero_Alice.pdf.pdf

accesso aperto

Dimensione 3.55 MB
Formato Adobe PDF
3.55 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57243