ABSTRACT BACKGROUND: i disturbi alimentari stanno diventando sempre più diffusi nella fascia adolescenziale, il più comune è l’anoressia nervosa. Si tratta di una patologia molto grave in cui, se i suoi sintomi vengono trascurati, possono verificarsi gravi complicazioni fino ad arrivare alla morte del soggetto. OBIETTIVI: in questa tesi si cerca di comprendere quali siano i segnali di allarme dello sviluppo dell’anoressia nervosa e quali siano gli interventi più efficaci che l’infermiere può adottare per favorire il benessere psicofisico del paziente. MATERIALI E METODI: la metodologia utilizzata è la revisione della letteratura, con lo scopo di indagare sui vari studi e sulle varie informazioni già presenti relative alla tematica scelta. Le principali ricerche sono state effettuate attraverso banche dati come Pub-Med, Google Scholar, il sito del Ministero della Salute e le revisioni della FNOPI. DISCUSSIONE: il progetto tratta i vari sintomi che possono essere rilevanti per il riconoscimento dell’esordio della malattia. Inoltre, tratta dell’evoluzione del ruolo dell’infermiere fino ad oggi specificando quali sono gli interventi più efficaci che questa figura professionale può adottare nel caso dell’anoressia nervosa. In aggiunta, viene trattato anche il ruolo e l’impatto che ha il nucleo familiare sul malato. CONCLUSIONI: l’intervento infermieristico che raggiunge una notevole importanza per il paziente e per la famiglia è la relazione terapeutica. Senza un rapporto di stima e fiducia tra il paziente e l’infermiere, difficilmente l’assistito seguirà il progetto terapeutico senza opposizioni. Un altro intervento infermieristico rilevante è il pasto assistito, il quale permette di sostenere e sorvegliare il paziente durante l’assunzione del pasto.
L'assistenza infermieristica nel paziente con anoressia nervosa
RAVAGNAN, MARTINA
2022/2023
Abstract
ABSTRACT BACKGROUND: i disturbi alimentari stanno diventando sempre più diffusi nella fascia adolescenziale, il più comune è l’anoressia nervosa. Si tratta di una patologia molto grave in cui, se i suoi sintomi vengono trascurati, possono verificarsi gravi complicazioni fino ad arrivare alla morte del soggetto. OBIETTIVI: in questa tesi si cerca di comprendere quali siano i segnali di allarme dello sviluppo dell’anoressia nervosa e quali siano gli interventi più efficaci che l’infermiere può adottare per favorire il benessere psicofisico del paziente. MATERIALI E METODI: la metodologia utilizzata è la revisione della letteratura, con lo scopo di indagare sui vari studi e sulle varie informazioni già presenti relative alla tematica scelta. Le principali ricerche sono state effettuate attraverso banche dati come Pub-Med, Google Scholar, il sito del Ministero della Salute e le revisioni della FNOPI. DISCUSSIONE: il progetto tratta i vari sintomi che possono essere rilevanti per il riconoscimento dell’esordio della malattia. Inoltre, tratta dell’evoluzione del ruolo dell’infermiere fino ad oggi specificando quali sono gli interventi più efficaci che questa figura professionale può adottare nel caso dell’anoressia nervosa. In aggiunta, viene trattato anche il ruolo e l’impatto che ha il nucleo familiare sul malato. CONCLUSIONI: l’intervento infermieristico che raggiunge una notevole importanza per il paziente e per la famiglia è la relazione terapeutica. Senza un rapporto di stima e fiducia tra il paziente e l’infermiere, difficilmente l’assistito seguirà il progetto terapeutico senza opposizioni. Un altro intervento infermieristico rilevante è il pasto assistito, il quale permette di sostenere e sorvegliare il paziente durante l’assunzione del pasto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57259