Background: La popolazione presentante disturbi mentali rappresenta il 13% della popolazione globale e questi disturbi risultano essere tra il più impattanti e debilitanti. Negli ultimi decenni i servizi di salute mentale sono passati ad una gestione sempre più territoriale, portando ad un’assistenza più attenta ai bisogni del singolo ma anche ad una maggiore frammentazione dei servizi. La corretta gestione della continuità delle cure di questi pazienti diviene quindi necessaria per il mantenimento della qualità dell’assistenza. Obiettivo: Identificare quali siano i migliori strumenti per garantire una corretta continuità assistenziale attraverso i diversi setting assistenziali nell’ambito della salute mentale. Materiali e metodi: È stata eseguita una ricerca sulla banca dati PubMed tramite una stringa formulata con il metodo PICO. Sono stati selezionati articoli pubblicati negli ultimi 5 anni che trattassero di pazienti adulti con disturbi mentali che avessero usufruito di almeno due servizi diversi all’interno del DSM. In seguito, è stata eseguita una ricerca tramite parole libere in bibliografia grigia per indagare il contesto italiano nello specifico. Risultati: Sono stati identificati 14 documenti in totale: 10 articoli provenienti dalla banca dati e 4 dalla letteratura grigia. Degli articoli analizzati una parte si focalizza sui fattori che influenzano la continuità assistenziale mentre altri analizzano gli interventi da attuare per mantenere e incrementare questa continuità. Nessuno degli articoli reperiti nella banca dati si focalizza esclusivamente sul contesto italiano. Conclusioni: Non è stato individuato un gruppo di interventi universalmente preferibili ma è emerso che questi vadano scelti a seconda degli obiettivi del percorso strutturato per la singola persona. Risulta quindi consigliabile l’implementazione di accertamenti approfonditi sul paziente e sul contesto in cui vive e viene trattato, in quanto queste informazioni si rivelano fondamentali per la costruzione di un percorso consapevole e personalizzato. È emersa inoltre la necessità di indagare l’efficacia degli interventi analizzati nel contesto italiano.

La continuità assistenziale nel Dipartimento di Salute Mentale: una revisione di letteratura

SCRUFARI, SARA
2022/2023

Abstract

Background: La popolazione presentante disturbi mentali rappresenta il 13% della popolazione globale e questi disturbi risultano essere tra il più impattanti e debilitanti. Negli ultimi decenni i servizi di salute mentale sono passati ad una gestione sempre più territoriale, portando ad un’assistenza più attenta ai bisogni del singolo ma anche ad una maggiore frammentazione dei servizi. La corretta gestione della continuità delle cure di questi pazienti diviene quindi necessaria per il mantenimento della qualità dell’assistenza. Obiettivo: Identificare quali siano i migliori strumenti per garantire una corretta continuità assistenziale attraverso i diversi setting assistenziali nell’ambito della salute mentale. Materiali e metodi: È stata eseguita una ricerca sulla banca dati PubMed tramite una stringa formulata con il metodo PICO. Sono stati selezionati articoli pubblicati negli ultimi 5 anni che trattassero di pazienti adulti con disturbi mentali che avessero usufruito di almeno due servizi diversi all’interno del DSM. In seguito, è stata eseguita una ricerca tramite parole libere in bibliografia grigia per indagare il contesto italiano nello specifico. Risultati: Sono stati identificati 14 documenti in totale: 10 articoli provenienti dalla banca dati e 4 dalla letteratura grigia. Degli articoli analizzati una parte si focalizza sui fattori che influenzano la continuità assistenziale mentre altri analizzano gli interventi da attuare per mantenere e incrementare questa continuità. Nessuno degli articoli reperiti nella banca dati si focalizza esclusivamente sul contesto italiano. Conclusioni: Non è stato individuato un gruppo di interventi universalmente preferibili ma è emerso che questi vadano scelti a seconda degli obiettivi del percorso strutturato per la singola persona. Risulta quindi consigliabile l’implementazione di accertamenti approfonditi sul paziente e sul contesto in cui vive e viene trattato, in quanto queste informazioni si rivelano fondamentali per la costruzione di un percorso consapevole e personalizzato. È emersa inoltre la necessità di indagare l’efficacia degli interventi analizzati nel contesto italiano.
2022
Continuity of care in the Mental Health Department: a literature review
Continuity of care
Salute mentale
Assistenza
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