In these times, the Western world is characterized by common problems: the overcrowding in the emergency room and the reduction of beds in healthcare facilities. The crowding is mainly due to two factors: boarding and overcrowding. The crowding can be due to numerous causes such as the presence of sick and injured people due to an unpredictable event involving multiple people, seasonal epidemics, high season in tourist locations and the needs of the advanced population due to phenomena related to aging. To deal with these critical issues, in recent years, a new professional figure has been created in some areas, the Bed Manager, who has the task of organizing and managing the flow of hospitalizations. Overcrowding, on the other hand, occurs when the function of the Emergency Department is compromised due to an excessive number of patients who are waiting for medical treatment, specialist/diagnostic consultation, or discharge. In summary, overcrowding can be translated as a discrepancy between supply and demand (Lindner & Woitok, 2021). The aim of this work is to analyze whether the introduction of the nursing Bed Manager in the Emergency Department is useful in reducing overcrowding, using precise organizational methods, where this nursing figure takes charge of the patient in order to give a prompt clinical response in a emergency context. From the following bibliographical review it emerges that the nurse is the professional figure who is best suited to fill the role of Bed Manager in the Emergency Department as he is already present in emergency contexts and in addition to clinical practice he possesses, thanks to experience and continuous training, organizational skills that lead him to face and manage "crowding" by taking care of the patient and giving him a quick clinical response in an emergency condition. Furthermore, the presence of a Bed Manager nurse, in addition to reducing overcrowding in emergency contexts, brings many benefits such as the reduction of waiting times, reduction of patient lengths of stay (LOS) thanks to correct assignment of the Operating Unit, reduction of the mortality of patients in the emergency room thanks to the prompt clinical response, improvement in the level of patient satisfaction, rapid decision-making and in privatized contexts an increase in turnover.

Il Mondo Occidentale è caratterizzato in questi tempi, da delle problematiche comuni l’iperafflusso in Pronto Soccorso e la riduzione dei posti letti nelle strutture sanitarie. L’iperafflusso è dovuto principalmente da due fattori il boarding ed il sovraffollamento, o overcrowding. L’iperafflusso può essere dovuto da numerose cause come la presenza di malati e feriti a causa di un evento imprevedibile che coinvolge più persone, epidemie stagionali, alta stagione in località turiste e i bisogni della popolazione avanzata per i fenomeni legati all’invecchiamento. Per fare fronte a queste criticità, negli ultimi anni, è nata in alcune realtà una nuova figura professionale, il Bed Manager, che ha il compito di organizzare e gestire il flusso dei ricoveri. Il sovraffollamento, invece, si verifica quando la funzione del Pronto Soccorso è compromessa a causa di un numero eccessivo di pazienti che sono in attesa di un trattamento medico, consultazione specialistica / diagnostica, o dimissione. In sintesi, il sovraffollamento può essere tradotto come una discrepanza tra la domanda e l’offerta (Lindner & Woitok, 2021). Lo scopo di questo lavoro è analizzare se l’introduzione del Bed Manager infermieristico in Pronto Soccorso è utile a ridurre il sovraffollamento, utilizzando precisi metodi organizzativi, dove tale figura infermieristica prenda in carico all’assistito al fine di dare una pronta risposta clinica in un contesto d’emergenza.Dalla seguente revisione bibliografica emerge come l’infermiere sia la figura professionale che è meglio adatta a ricoprire il ruolo di Bed Manager in Pronto Soccorso in quanto è già presente in contesti emergenziali e oltre alla pratica clinica possiede, grazie all’esperienza e alla continua formazione, competenze organizzative che lo portano ad affrontare e gestire il “crowding” prendendo in carico l’assistito dandogli una veloce risposta clinica in una condizione emergenziale. Inoltre, la presenza di un infermiere Bed Manager oltre alla riduzione del sovraffollamento nei contesti emergenziali, porta molti benefici come la riduzione dei tempi di attesa, riduzione dei tempi di degenza dei pazienti (LOS) grazie a una corretta assegnazione dell’Unità Operativa, riduzione della mortalità dei pazienti in Pronto Soccorso grazie alla pronta risposta clinica, miglioramento del livello di soddisfazione degli assistiti, un rapido processo decisionale e nei contesti privatizzati un aumento del fatturato.

Il Bed Manager Infermiere riduce il sovraffollamento in Pronto Soccorso?

SIMONETTO, GIORGIA
2022/2023

Abstract

In these times, the Western world is characterized by common problems: the overcrowding in the emergency room and the reduction of beds in healthcare facilities. The crowding is mainly due to two factors: boarding and overcrowding. The crowding can be due to numerous causes such as the presence of sick and injured people due to an unpredictable event involving multiple people, seasonal epidemics, high season in tourist locations and the needs of the advanced population due to phenomena related to aging. To deal with these critical issues, in recent years, a new professional figure has been created in some areas, the Bed Manager, who has the task of organizing and managing the flow of hospitalizations. Overcrowding, on the other hand, occurs when the function of the Emergency Department is compromised due to an excessive number of patients who are waiting for medical treatment, specialist/diagnostic consultation, or discharge. In summary, overcrowding can be translated as a discrepancy between supply and demand (Lindner & Woitok, 2021). The aim of this work is to analyze whether the introduction of the nursing Bed Manager in the Emergency Department is useful in reducing overcrowding, using precise organizational methods, where this nursing figure takes charge of the patient in order to give a prompt clinical response in a emergency context. From the following bibliographical review it emerges that the nurse is the professional figure who is best suited to fill the role of Bed Manager in the Emergency Department as he is already present in emergency contexts and in addition to clinical practice he possesses, thanks to experience and continuous training, organizational skills that lead him to face and manage "crowding" by taking care of the patient and giving him a quick clinical response in an emergency condition. Furthermore, the presence of a Bed Manager nurse, in addition to reducing overcrowding in emergency contexts, brings many benefits such as the reduction of waiting times, reduction of patient lengths of stay (LOS) thanks to correct assignment of the Operating Unit, reduction of the mortality of patients in the emergency room thanks to the prompt clinical response, improvement in the level of patient satisfaction, rapid decision-making and in privatized contexts an increase in turnover.
2022
Does the Nurse Bed Manager reduce overcrowding in the Emergency Department?
Il Mondo Occidentale è caratterizzato in questi tempi, da delle problematiche comuni l’iperafflusso in Pronto Soccorso e la riduzione dei posti letti nelle strutture sanitarie. L’iperafflusso è dovuto principalmente da due fattori il boarding ed il sovraffollamento, o overcrowding. L’iperafflusso può essere dovuto da numerose cause come la presenza di malati e feriti a causa di un evento imprevedibile che coinvolge più persone, epidemie stagionali, alta stagione in località turiste e i bisogni della popolazione avanzata per i fenomeni legati all’invecchiamento. Per fare fronte a queste criticità, negli ultimi anni, è nata in alcune realtà una nuova figura professionale, il Bed Manager, che ha il compito di organizzare e gestire il flusso dei ricoveri. Il sovraffollamento, invece, si verifica quando la funzione del Pronto Soccorso è compromessa a causa di un numero eccessivo di pazienti che sono in attesa di un trattamento medico, consultazione specialistica / diagnostica, o dimissione. In sintesi, il sovraffollamento può essere tradotto come una discrepanza tra la domanda e l’offerta (Lindner & Woitok, 2021). Lo scopo di questo lavoro è analizzare se l’introduzione del Bed Manager infermieristico in Pronto Soccorso è utile a ridurre il sovraffollamento, utilizzando precisi metodi organizzativi, dove tale figura infermieristica prenda in carico all’assistito al fine di dare una pronta risposta clinica in un contesto d’emergenza.Dalla seguente revisione bibliografica emerge come l’infermiere sia la figura professionale che è meglio adatta a ricoprire il ruolo di Bed Manager in Pronto Soccorso in quanto è già presente in contesti emergenziali e oltre alla pratica clinica possiede, grazie all’esperienza e alla continua formazione, competenze organizzative che lo portano ad affrontare e gestire il “crowding” prendendo in carico l’assistito dandogli una veloce risposta clinica in una condizione emergenziale. Inoltre, la presenza di un infermiere Bed Manager oltre alla riduzione del sovraffollamento nei contesti emergenziali, porta molti benefici come la riduzione dei tempi di attesa, riduzione dei tempi di degenza dei pazienti (LOS) grazie a una corretta assegnazione dell’Unità Operativa, riduzione della mortalità dei pazienti in Pronto Soccorso grazie alla pronta risposta clinica, miglioramento del livello di soddisfazione degli assistiti, un rapido processo decisionale e nei contesti privatizzati un aumento del fatturato.
Infermiere
Bed Manager
Sovraffollamento
Pronto Soccorso
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57276