Background: durante l’ultimo secolo si è assistito a una trasformazione demografica della società caratterizzata da un incremento della popolazione ultrasessantacinquenne e delle patologie croniche, tra le quali spicca la patologia demenziale. La persona affetta da demenza diventa incapace a soddisfare i propri bisogni e dovrà essere il caregiver a provvedere per il proprio caro: questa “nuova” condizione è piuttosto faticosa e stressante, e nel lungo periodo può portare all’esaurimento delle proprie risorse psico-fisiche con riduzione della qualità della vita sia del carer ma anche del malato, che non riceve la cura e l’assistenza di cui necessita. Obiettivi: la presente revisione si propone di riportare e descrivere i bisogni del malato di demenza e della figura del caregiver, indagare l’impatto dei servizi territoriali regionali sulla loro salute e, infine, valutare il ruolo dell’infermiere nell’assistenza e nel sostegno sia del malato che del suo caregiver. Metodi: la ricerca è stata condotta nelle banche dati Medline (attraverso PubMed) e Journal of Gerontology and Geriatrics (JGG), e nei siti istituzionali OMS, ISTAT e della Regione del Veneto. Sono stati selezionati solo gli studi in lingua italiana e inglese, condotti e pubblicati tra il 2003 e il 2023. Risultati: dall’analisi degli articoli è emerso che i principali bisogni del malato di demenza e del suo caregiver sono il counseling e l’educazione, la diagnosi tempestiva di malattia e l’informazione sui servizi sanitari disponibili oltre alla loro fruibilità, seguiti da ulteriori esigenze più specifiche del malato e del suo carer. Mentre la valutazione dell’impatto dei servizi sanitari sulla qualità di vita dei malati e dei caregiver ha prodotto risultati controversi, gli interventi infermieristici sono risultati per la maggioranza estremamente efficaci sia nel migliorare l’assistenza al malato, sia nel supporto al caregiver. Conclusioni: i bisogni dei malati e caregiver sono molteplici e mutano al progredire della patologia. Di fronte ad una rete di servizi sociosanitari ben sviluppata, risulta necessario promuovere il coinvolgimento e le competenze dell’infermiere case manager e di famiglia per identificare precocemente tali bisogni e indirizzare i soggetti verso i servizi più idonei.
I servizi territoriali a supporto dell'anziano affetto da demenza e dei caregivers: attualità e potenzialità dell'assistenza infermieristica. Revisione della letteratura.
STROPPA, SERENA
2022/2023
Abstract
Background: durante l’ultimo secolo si è assistito a una trasformazione demografica della società caratterizzata da un incremento della popolazione ultrasessantacinquenne e delle patologie croniche, tra le quali spicca la patologia demenziale. La persona affetta da demenza diventa incapace a soddisfare i propri bisogni e dovrà essere il caregiver a provvedere per il proprio caro: questa “nuova” condizione è piuttosto faticosa e stressante, e nel lungo periodo può portare all’esaurimento delle proprie risorse psico-fisiche con riduzione della qualità della vita sia del carer ma anche del malato, che non riceve la cura e l’assistenza di cui necessita. Obiettivi: la presente revisione si propone di riportare e descrivere i bisogni del malato di demenza e della figura del caregiver, indagare l’impatto dei servizi territoriali regionali sulla loro salute e, infine, valutare il ruolo dell’infermiere nell’assistenza e nel sostegno sia del malato che del suo caregiver. Metodi: la ricerca è stata condotta nelle banche dati Medline (attraverso PubMed) e Journal of Gerontology and Geriatrics (JGG), e nei siti istituzionali OMS, ISTAT e della Regione del Veneto. Sono stati selezionati solo gli studi in lingua italiana e inglese, condotti e pubblicati tra il 2003 e il 2023. Risultati: dall’analisi degli articoli è emerso che i principali bisogni del malato di demenza e del suo caregiver sono il counseling e l’educazione, la diagnosi tempestiva di malattia e l’informazione sui servizi sanitari disponibili oltre alla loro fruibilità, seguiti da ulteriori esigenze più specifiche del malato e del suo carer. Mentre la valutazione dell’impatto dei servizi sanitari sulla qualità di vita dei malati e dei caregiver ha prodotto risultati controversi, gli interventi infermieristici sono risultati per la maggioranza estremamente efficaci sia nel migliorare l’assistenza al malato, sia nel supporto al caregiver. Conclusioni: i bisogni dei malati e caregiver sono molteplici e mutano al progredire della patologia. Di fronte ad una rete di servizi sociosanitari ben sviluppata, risulta necessario promuovere il coinvolgimento e le competenze dell’infermiere case manager e di famiglia per identificare precocemente tali bisogni e indirizzare i soggetti verso i servizi più idonei.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57281