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Background: La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una patologia dei motoneuroni, e come tale provoca una progressiva e inesorabile degenerazione dei tratti corticospinali, dei nuclei motori bulbari, dei neuroni delle corna anteriori o da una combinazione di questi. Ha eziologia sconosciuta e si manifesta principalmente con sintomi asimmetrici all’esordio, costituiti da crampi, debolezza e atrofia muscolare degli arti superiori e inferiori, porta alla morte nel 50% dei casi entro 3 anni dalla diagnosi, che avviene attraverso la risonanza magnetica nucleare. Non ha cura e il trattamento farmacologico, costituito da Riluzolo e Edaravone, forniscono solamente dei benefici limitati, ad essi vengono poi aggiunti farmaci specifici e mirati contro i sintomi. Obiettivo: L’obiettivo di questa ricerca è supportare il paziente dopo la diagnosi di SLA, individuando gli interventi che migliorano il benessere del paziente, favorendo l’accettazione delle modifiche che la patologia porterà allo stile di vita, evitando che si instauri depressione o ansia post-diagnosi. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura tramite la banca dati PubMed, la ricerca è stata svolta analizzando gli studi pubblicati negli ultimi cinque anni. L’analisi e la selezione degli studi sono state sviluppate tramite il metodo PRISMA e hanno portato all’inclusione di dieci articoli che corrispondevano ai criteri di selezione. Risultati: Dalla ricerca sono emersi atteggiamenti negativi e ansiosi dei pazienti e dei caregiver nelle modalità di atteggiamento verso la patologia, si è notato che questi provocassero un peggioramento della patologia stessa e della percezione della qualità di vita. È stato dimostrato come un atteggiamento positivo e di accettazione, attraverso l’uso di strategie di coping attivo siano predittivi di maggior benessere dei soggetti. Conclusione: Dagli articoli selezionati per questa revisione di letteratura si evince che utilizzare strategie di coping che favoriscono l’accettazione, permette di rendere gli ostacoli provocati dalla malattia più tollerabili. La correlazione SLA–depressione/ansia non è ancora sufficientemente trattata in letteratura. È emersa inoltre la necessità di implementare l’offerta di gruppi di mutuo aiuto, in modo da offrire momenti di supporto e condivisione tra i pazienti, così come tra i caregiver.

Aspetti educativi infermieristici per favorire il coping negli assistiti con Sclerosi Laterale Amiotrofica: una revisione di letteratura

ZANON, MARTINA
2022/2023

Abstract

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2022
Educational aspects of nursing to promote coping in patients with Amyotrophic Lateral Sclerosis: a literature review
Background: La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una patologia dei motoneuroni, e come tale provoca una progressiva e inesorabile degenerazione dei tratti corticospinali, dei nuclei motori bulbari, dei neuroni delle corna anteriori o da una combinazione di questi. Ha eziologia sconosciuta e si manifesta principalmente con sintomi asimmetrici all’esordio, costituiti da crampi, debolezza e atrofia muscolare degli arti superiori e inferiori, porta alla morte nel 50% dei casi entro 3 anni dalla diagnosi, che avviene attraverso la risonanza magnetica nucleare. Non ha cura e il trattamento farmacologico, costituito da Riluzolo e Edaravone, forniscono solamente dei benefici limitati, ad essi vengono poi aggiunti farmaci specifici e mirati contro i sintomi. Obiettivo: L’obiettivo di questa ricerca è supportare il paziente dopo la diagnosi di SLA, individuando gli interventi che migliorano il benessere del paziente, favorendo l’accettazione delle modifiche che la patologia porterà allo stile di vita, evitando che si instauri depressione o ansia post-diagnosi. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura tramite la banca dati PubMed, la ricerca è stata svolta analizzando gli studi pubblicati negli ultimi cinque anni. L’analisi e la selezione degli studi sono state sviluppate tramite il metodo PRISMA e hanno portato all’inclusione di dieci articoli che corrispondevano ai criteri di selezione. Risultati: Dalla ricerca sono emersi atteggiamenti negativi e ansiosi dei pazienti e dei caregiver nelle modalità di atteggiamento verso la patologia, si è notato che questi provocassero un peggioramento della patologia stessa e della percezione della qualità di vita. È stato dimostrato come un atteggiamento positivo e di accettazione, attraverso l’uso di strategie di coping attivo siano predittivi di maggior benessere dei soggetti. Conclusione: Dagli articoli selezionati per questa revisione di letteratura si evince che utilizzare strategie di coping che favoriscono l’accettazione, permette di rendere gli ostacoli provocati dalla malattia più tollerabili. La correlazione SLA–depressione/ansia non è ancora sufficientemente trattata in letteratura. È emersa inoltre la necessità di implementare l’offerta di gruppi di mutuo aiuto, in modo da offrire momenti di supporto e condivisione tra i pazienti, così come tra i caregiver.
nursing
ALS
coping
depression
quality of life
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57299