Problema: Dai dati pubblicati dal Centro Nazione Trapianti (CNT), emerge che la donazione degli organi è un’attività in crescita. Questo è avvenuto grazie al consenso effettuato dai cittadini e dalle famiglie dei parenti deceduti. Tale attività, quale la donazione degli organi, coinvolge numerose figure professionali in particolare coloro che esercitano la professione nelle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione. Le interazioni tra le varie figure professionali coinvolte e i familiari del potenziale donatore possono incidere a livello clinico-assistenziale e portare all’opposizione della donazione. Infatti, nell’ambito delle professioni sanitarie, esistono situazioni in cui si richiede di dimostrare padronanza anche su fattori non specifici dell’esercizio professionale, in letteratura vengono chiamate Non-Technical Skills (NTS). Si compongono di quattro abilità (task management, team working, situation awareness e decision making), uno studio condotto da Trabucco g. et al. (2010) evidenzia che nell’ambito della donazione degli organi devono essere aggiunte due nuove abilità: emotional awareness e Communication/Relationship. Scopo: tramite una specifica raccolta dati si vuole studiare se, il personale sanitario delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione applica le Non-Technical Skills dal momento in cui viene individuato un potenziale donatore al delicato momento di comunicazione di morte celebrale ai familiari del paziente. Si vuole porre l’accento sull’importanza di una specifica formazione per gli operatori sanitari che possono trovarsi ad affrontare tale situazione. Materiali e Metodi: dal 27 luglio al 31 agosto 2023, si è svolta la raccolta dati presso le Unità Operative di Anestesia e Rianimazione dell’Aulss 4 “Veneto Orientale”. È stato somministrato un questionario in cui venivano richiesti dati di natura anagrafica-professionale e dati riguardanti l’applicazione delle NTS. Campione: il campione complessivo è di 40 professionisti sanitari, 35 infermieri (87,5%) e 5 medici (12,5%) appartenenti alle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione dell’Aulss 4 “Veneto Orientale”. Risultati: i dati raccolti sono stati analizzati con il software Excel. Dall’analisi dati relativi gli anni di esperienza lavorativa nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, emerge che: la media di esperienza lavorativa è di 7.94 anni. I professionisti sanitari che hanno partecipato ad almeno un corso di formazione specifica (donazione degli organi e/o NTS) sono 26 (65%). Sono stati analizzati i dati relativi all’applicazione NTS confrontando la media di risposte tra coloro che hanno partecipato ad almeno un corso di formazione specifico e coloro che non hanno partecipato a nessun corso. Il 65% dei campioni che ha frequentato almeno un corso inserente alla donazione degli organi e/o alle Non-Technical Skills, ha risposto “sempre” in media 8,6 volte, mentre il 35% dei campioni che non ha partecipato a nessun corso di formazione ha risposto “sempre” in media 5 volte. Conclusioni: in base a risultati dello studio emerge che in media le NTS sono applicata spesso dal personale sanitario costituente il campione di indagine. Tuttavia, si notano delle differenze sull’applicazione di queste tra operatori che hanno partecipato a corsi di formazione riguardante la donazione degli organi e/o alle NTS e professionisti sanitari che non hanno partecipato a nessun corso.

Donazione degli organi e Non-Technical Skills: il contributo dell'infermiere. Analisi all'interno dell'Aulss 4 "Veneto Orientale".

ZUCCON, LAURA
2022/2023

Abstract

Problema: Dai dati pubblicati dal Centro Nazione Trapianti (CNT), emerge che la donazione degli organi è un’attività in crescita. Questo è avvenuto grazie al consenso effettuato dai cittadini e dalle famiglie dei parenti deceduti. Tale attività, quale la donazione degli organi, coinvolge numerose figure professionali in particolare coloro che esercitano la professione nelle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione. Le interazioni tra le varie figure professionali coinvolte e i familiari del potenziale donatore possono incidere a livello clinico-assistenziale e portare all’opposizione della donazione. Infatti, nell’ambito delle professioni sanitarie, esistono situazioni in cui si richiede di dimostrare padronanza anche su fattori non specifici dell’esercizio professionale, in letteratura vengono chiamate Non-Technical Skills (NTS). Si compongono di quattro abilità (task management, team working, situation awareness e decision making), uno studio condotto da Trabucco g. et al. (2010) evidenzia che nell’ambito della donazione degli organi devono essere aggiunte due nuove abilità: emotional awareness e Communication/Relationship. Scopo: tramite una specifica raccolta dati si vuole studiare se, il personale sanitario delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione applica le Non-Technical Skills dal momento in cui viene individuato un potenziale donatore al delicato momento di comunicazione di morte celebrale ai familiari del paziente. Si vuole porre l’accento sull’importanza di una specifica formazione per gli operatori sanitari che possono trovarsi ad affrontare tale situazione. Materiali e Metodi: dal 27 luglio al 31 agosto 2023, si è svolta la raccolta dati presso le Unità Operative di Anestesia e Rianimazione dell’Aulss 4 “Veneto Orientale”. È stato somministrato un questionario in cui venivano richiesti dati di natura anagrafica-professionale e dati riguardanti l’applicazione delle NTS. Campione: il campione complessivo è di 40 professionisti sanitari, 35 infermieri (87,5%) e 5 medici (12,5%) appartenenti alle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione dell’Aulss 4 “Veneto Orientale”. Risultati: i dati raccolti sono stati analizzati con il software Excel. Dall’analisi dati relativi gli anni di esperienza lavorativa nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, emerge che: la media di esperienza lavorativa è di 7.94 anni. I professionisti sanitari che hanno partecipato ad almeno un corso di formazione specifica (donazione degli organi e/o NTS) sono 26 (65%). Sono stati analizzati i dati relativi all’applicazione NTS confrontando la media di risposte tra coloro che hanno partecipato ad almeno un corso di formazione specifico e coloro che non hanno partecipato a nessun corso. Il 65% dei campioni che ha frequentato almeno un corso inserente alla donazione degli organi e/o alle Non-Technical Skills, ha risposto “sempre” in media 8,6 volte, mentre il 35% dei campioni che non ha partecipato a nessun corso di formazione ha risposto “sempre” in media 5 volte. Conclusioni: in base a risultati dello studio emerge che in media le NTS sono applicata spesso dal personale sanitario costituente il campione di indagine. Tuttavia, si notano delle differenze sull’applicazione di queste tra operatori che hanno partecipato a corsi di formazione riguardante la donazione degli organi e/o alle NTS e professionisti sanitari che non hanno partecipato a nessun corso.
2022
Organ Donation and Non-Technical Skills: the nurse's contribution. Analysis within the Aulss 4 "Veneto Orientale".
Donazione organi
Non-Technical skills
Infermieri
Terapia Intensiva
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57304