L'ipotesi di liberalizzazione cognitiva ipotizza che il contatto intergruppi, soprattutto quello positivo, possa non solo ridurre il pregiudizio, ma anche migliorare le abilità cognitive e le disposizioni attitudinali legate a una maggiore flessibilità cognitiva, apertura mentale, capacità di pensare fuori dagli schemi. Attraverso uno studio con manipolazioni sperimentali fondate su un'esperienza di contatto vicario con l'outgroup (vs. ingroup) positivo (vs. negativo), questo elaborato testa l'ipotesi della liberalizzazione cognitiva, esplorando gli effetti cognitivi e attitudinali, legati a una maggiore apertura mentale, del contatto intergruppi.
L'effetto di liberalizzazione cognitiva del contatto intergruppi: una verifica empirica
MELEGATTI, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
L'ipotesi di liberalizzazione cognitiva ipotizza che il contatto intergruppi, soprattutto quello positivo, possa non solo ridurre il pregiudizio, ma anche migliorare le abilità cognitive e le disposizioni attitudinali legate a una maggiore flessibilità cognitiva, apertura mentale, capacità di pensare fuori dagli schemi. Attraverso uno studio con manipolazioni sperimentali fondate su un'esperienza di contatto vicario con l'outgroup (vs. ingroup) positivo (vs. negativo), questo elaborato testa l'ipotesi della liberalizzazione cognitiva, esplorando gli effetti cognitivi e attitudinali, legati a una maggiore apertura mentale, del contatto intergruppi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57340