L’obiettivo di questo lavoro è il riciclo di tessuti sintetici combinati, a base poliestere (PET) e poliuretano (PU), attraverso tecniche di solvolisi quali glicolisi o acidolisi. Il tessuto da riciclare è stato inizialmente caratterizzato attraverso spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FT-IR), analisi termogravimetrica (TGA) e calorimetria differenziale a scansione (DSC). Di seguito il tessuto è stato sottoposto ad un processo di glicolisi. Il glicole utilizzato come mezzo di reazione è il dipropilenglicole (DPG) mentre l’acetato di potassio (KAC) ha svolto la funzione di catalizzatore. Il processo viene condotto alla temperatura di 200°C per un tempo di 3 ore. Sono state effettuate diverse prove andando a cambiare il rapporto scarto-glicole, nello specifico: 50-50, 60-40 e 70-30. Il prodotto ottenuto è stato successivamente caratterizzato in termini di viscosità, numero di ossidrile e di quantità di ammine aromatiche libere (toluendiammina, TDA) prodotto secondario della glicolisi della porzione poliuretanica del tessuto. Per quantificare il contenuto di ammina libera, sarà necessario ricavare una retta di taratura, mediante analisi HPLC. Nel caso in cui la quantità di TDA sia maggiore di quella consentita dalla legge (1000 ppm), sarà necessario procedere con un processo di deaminazione con l’utilizzo di acidi dicarbossilici che verranno studiati in seguito. Il fine ultimo è ottenere un prodotto di reazione che possa essere riproposto per la formulazione e la produzione di nuove schiume espanse, rigide o flessibili e seconda del numero di ossidrile ottenuto.

Riciclo chimico di tessuti tecnici a base Poliestere-Poliuretano (PET-PU)

SOLARO, IRENE
2022/2023

Abstract

L’obiettivo di questo lavoro è il riciclo di tessuti sintetici combinati, a base poliestere (PET) e poliuretano (PU), attraverso tecniche di solvolisi quali glicolisi o acidolisi. Il tessuto da riciclare è stato inizialmente caratterizzato attraverso spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FT-IR), analisi termogravimetrica (TGA) e calorimetria differenziale a scansione (DSC). Di seguito il tessuto è stato sottoposto ad un processo di glicolisi. Il glicole utilizzato come mezzo di reazione è il dipropilenglicole (DPG) mentre l’acetato di potassio (KAC) ha svolto la funzione di catalizzatore. Il processo viene condotto alla temperatura di 200°C per un tempo di 3 ore. Sono state effettuate diverse prove andando a cambiare il rapporto scarto-glicole, nello specifico: 50-50, 60-40 e 70-30. Il prodotto ottenuto è stato successivamente caratterizzato in termini di viscosità, numero di ossidrile e di quantità di ammine aromatiche libere (toluendiammina, TDA) prodotto secondario della glicolisi della porzione poliuretanica del tessuto. Per quantificare il contenuto di ammina libera, sarà necessario ricavare una retta di taratura, mediante analisi HPLC. Nel caso in cui la quantità di TDA sia maggiore di quella consentita dalla legge (1000 ppm), sarà necessario procedere con un processo di deaminazione con l’utilizzo di acidi dicarbossilici che verranno studiati in seguito. Il fine ultimo è ottenere un prodotto di reazione che possa essere riproposto per la formulazione e la produzione di nuove schiume espanse, rigide o flessibili e seconda del numero di ossidrile ottenuto.
2022
Chemical recycling of polyester-polyurethane based technical fabrics
Poliuretano
Poliestere
Riciclo chimico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57370