Le operazioni SAR nel Mediterrano centrale: il ruolo delle ONG nel salvataggio dei migranti in mare

La rotta del Mediterraneo centrale è ormai da decenni una delle più trafficate e pericolose del pianeta. Un fenomeno di tale portata, riconosciuto immediatamente come emergenza umanitaria, comporta inevitabilmente l'intervento di molteplici attori, tra cui le istituzioni pubbliche e, in particolare, le organizzazioni non governative. Proprio queste ultime sono risultate, e tutt'ora risultano, fondamentali nel fornire assistenza e soccorso alle centinaia di migliaia di persone che ogni anno rischiano la vita per cercare di approdare nelle coste italiane ed europee. La tesi dunque analizza il ruolo che hanno le ONG nelle operazioni SAR svolte nel Mediterraneo: vengono presi in considerazione gli obiettivi e le missioni di varie ONG, i finanziamenti e i mezzi di cui dispongono, la legittimazione giuridica che permette loro di agire, gli interventi da esse effettuati e le conseguenti critiche mosse nei loro confronti. In conclusione, viene trattato il caso della nave "Sea-Watch 3", fatta rimanere in stallo per due settimane al largo del porto di Lampedusa, mentre cercava di portare in salvo decine di migranti.